Discussione:
Gamba più lunga Vs Gamba più corta
(troppo vecchio per rispondere)
Fabrizio
2003-08-28 13:06:27 UTC
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Ciao NG

chiedo a voi.....xchè magari ci siete passati prima di me.....sperando in
buoni consigli...

Causa incidente motociclistico mi sono rotto il femore, fatto sta che dopo
qualche anno di tribolazione sono riuscito a venirne fuori....unico
inconveniente la gamba destra è più corta di circa 1 - 1,5 cm
Dovrò sempre camminare con una soletta inserita nella scarpa.

E' da aprile che ho ricominciato ad andare in sella.....sono arrivato a fare
circa 60km ad uscita, accorgendomi che in sella lo sforzo si concentra
maggiormente sulla gamba "sana" (la sinistra), difatti anche i muscoli della
gamba sinistra si sono maggiormente potenziati rispetto alla gamba destra.

Il Sivende, avendo il mio stesso problema (il suo di natura morfologica,
quindi un accorciamento più lieve, nell'ordine di pochi mm), mi ha
consigliato di inserire uno spessore sotto la tacchetta della gamba destra.
Detto!.....Fatto!!.....ho applicato uno spessore di circa 5mm (giusto per
provare) sotto la tacchetta della gamba destra.....ieri prima uscita......in
effetti un leggero miglioramente cè stato.

Ora vi chiedo.....continuo ad inserire spessori sotto la tacchetta finchè
non trovo la posizione ideale???
oppure si può prendere in considerazione il fatto di sostituire la pedivella
di destra con una leggermente più lunga??? esempio : la pedivella è da
172mm, andrebbe cambiata con una da 172,5mm

Cosa ne pensate??
Qualcuno ha avuto lo stesso problema???

Un saluto
ciao

p.s. argomento postato anche su it.hobby.cicloturismo
--
Fabrizio
(21,RM,80-100,B)
RockHopper Pro Disc & Subsonica
lollo
2003-08-28 13:23:03 UTC
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Guarda io ho lo stesso problema... ma siamo vicini ai 2 cm.
Ottenuto tutto senza incidenti... di natura.

Ho provato un po' di tutto. All'inizio tutti mi avevano convinto a mettere
solette sotto la tacchetta...dentro la scarpa ecc.
Ho pedalato per 8 anni con una soletta dentro la scarpa per alzare il
tallone e un rialzo sotto la tacchetta di circa 1 cm.

Da due anni ho levato lo spessore sotto la tacchetta, e dalle sensazioni
immediate ho guadagnato di potenza (sensazioni).

Adesso ho solo il rialzo dentro la scarpa, e la tacchetta leggermente
spostata in avanti per pedalare un po' più in punta (un paio di mm).

Altro non so che dirti... onestamente non so cosa sia meglio. Quello che
ti sconsiglio è avere 2 pedivelle diverse.
Poi avere un rialzo sotto il pedale... da un lato ti porta a spingere
forse di più ma dall'altro ti allontana il piede dall'asse del pedale
(cosa molto importante).

Ti cosiglio vivamente però di mettere i Time come pedali, se hai un
problema del genere sono utilissimi perchè così il piede cerca la sua
posizione migliore per spingere e vedrai che il dx si posizionerà
leggermente diverso dal sx.

Ciao

lollo
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Fabrizio
2003-08-28 13:55:43 UTC
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Post by lollo
Altro non so che dirti... onestamente non so cosa sia meglio. Quello che
ti sconsiglio è avere 2 pedivelle diverse.
Poi avere un rialzo sotto il pedale... da un lato ti porta a spingere
forse di più ma dall'altro ti allontana il piede dall'asse del pedale
(cosa molto importante).
Mi spieghi meglio il discorso dell'asse del pedale?!?!?
Post by lollo
Ti cosiglio vivamente però di mettere i Time come pedali, se hai un
problema del genere sono utilissimi perchè così il piede cerca la sua
posizione migliore per spingere e vedrai che il dx si posizionerà
leggermente diverso dal sx.
X adesso faccio solo MTB con uscite anche solo su bitume, ed utilizzo gli
SPD......
Pedali...Time, tipo gli ATAC Alium?!?!?

Ciao
--
Fabrizio
(21,RM,80-100,B)
RockHopper Pro Disc & Subsonica
lollo
2003-08-28 14:12:52 UTC
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Post by Fabrizio
Mi spieghi meglio il discorso dell'asse del pedale?!?!?
Tutte le ditte che producono scarpe e pedali cercano in tutti i modi di
avvicinare il punto di spinta del piede con l'asse del pedale. Questo per
evitare dispersioni di forza.
Credo che l'insieme scarpa+pedale della Time sia quallo che abbia ridotto
maggiormente questa distanza.
Post by Fabrizio
X adesso faccio solo MTB con uscite anche solo su bitume, ed utilizzo gli
SPD......
Pedali...Time, tipo gli ATAC Alium?!?!?
spiacente ma non conosco gli ATAC alium
sono solo stradista

ciao
--
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http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Fabrizio
2003-08-28 14:16:18 UTC
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Post by lollo
Tutte le ditte che producono scarpe e pedali cercano in tutti i modi di
avvicinare il punto di spinta del piede con l'asse del pedale. Questo per
evitare dispersioni di forza.
Credo che l'insieme scarpa+pedale della Time sia quallo che abbia ridotto
maggiormente questa distanza.
Ok...concetto afferrato!
Post by lollo
spiacente ma non conosco gli ATAC alium
sono solo stradista
In effetti sono pedali per MTB

Ciao
--
Fabrizio
(21,RM,80-100,B)
RockHopper Pro Disc & Subsonica
Camoscio delle Dolomiti
2003-08-28 13:53:37 UTC
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Vuoi un consiglio?
Evita soluzioni "artigianali" e recati da un bravo ortopedico che abbia
esperienza in campo ciclistico
Lui saprà dirti la soluzione ideale!
Fabrizio
2003-08-28 14:26:58 UTC
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Istituti Ortopedici Rizzoli, scommetto.
ESATTO!!

Ciao
Fabrizio
Camoscio delle Dolomiti
2003-08-28 17:13:11 UTC
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Ne conosci qualcuno.....??
magari della zona di Roma.....anche se non è di vitale importanza (per
sistemare la gamba sono dovuto andare a Bologna!)
A Nettuno c'è una brava fisioterapista che cura(va) la preparazione di
alcuni calciatori di serie A e che in generale di sport (e di ciclismo) ne
capisce davvero molto.
Dopo la metà di settembre posso fornirti il recapito in privato
Ciao!
Fabrizio
2003-08-29 06:51:03 UTC
Permalink
Post by Camoscio delle Dolomiti
A Nettuno c'è una brava fisioterapista che cura(va) la preparazione di
alcuni calciatori di serie A e che in generale di sport (e di ciclismo) ne
capisce davvero molto.
Dopo la metà di settembre posso fornirti il recapito in privato
Grazie
ciao
--
Fabrizio
(21,RM,80-100,B)
RockHopper Pro Disc & Subsonica
Fabrizio
2003-08-28 14:37:51 UTC
Permalink
Una considerazione se vuoi provare le pedivelle differenti: la gamba corta
deve pedalare con una pedivella più *corta*, non più lunga come dici tu
(al
punto morto inferiore altrimenti la gamba corta avrà il doppio di problemi
e
dovrai allungarla troppo).
Non ho capito questo concetto.....pardon
Ti consiglio comunque la soletta, che permette una regolazione più fine e
non crea scompensi nella pedalata.
Parli della soletta da inserire all'interno dello scarpino oppure di quella
da inserire sotto la tacchetta??
Se parliamo della prima....la soletta dovrà essere estesa a tutta la pianta
del piede, avere un rialzo solamente nella parte del tallone mi sembra un pò
una stupidata
In entrambi i casi, l'altezza della sella deve inizialmente essere
*sempre*
regolata sulla gamba più corta -che è quella che soffre di più e va
aiutata-, e pazienza per la lunga che starà un po' meno allungata.
Inoltre,
tieni la sella quanto più arretrata possibile per "liberare" il ginocchio
sinistro da inopportune compressioni dovute ad una posizione lievemente
"bassa". Un telaio su misura un po' lungo non guasterebbe.
Può anche darsi comunque che alla fine troverai una posizione a metà tra
le
due giuste che è quella che ti farà stare meglio. Non esiste altro metodo
che provare e riprovare. Un buon metodo può essere quello di partire con
la
sella ad altezza "destra", e poi ogni 2 settimane alzare la sella di un
paio
di mm, fino a quando non avrai trovato il giusto mezzo.
Prove riprove...mi sono quasi rassegnato durante le uscite a regolare in
continuazione l'altezza della sella e la posizione.
Se puoi e hai voglia, cerca di potenziare i muscoli della gamba
infortunata,
con palestra elletrostimolazione eccetera. E cerca anche di "curare" la
rotondità della pedalata dalla gamba destra.
Ok....
In bocca al lupo.
Crepi

Ciao
Fabrizio
Luca Magnoni
2003-08-29 09:14:28 UTC
Permalink
Post by Fabrizio
Una considerazione se vuoi provare le pedivelle differenti: la gamba corta
deve pedalare con una pedivella più *corta*, non più lunga come dici tu
(al
punto morto inferiore altrimenti la gamba corta avrà il doppio di problemi
e
dovrai allungarla troppo).
Non ho capito questo concetto.....pardon
E' abbastanza semplice. Diciamo che hai una gamba di 75 cm e una di 77 cm.
Quella di 75 -è più corta!- non arriverà così bene *in basso* come quella di
77, giusto?
Ora, se tu immagini una pedivella da 170 e una da 175, quella da 175 arriva
molto più *giù* (al punto morto inferiore) nonché molto più *su* (al punto
morto superiore) di quella da 170. Ma nel punto dove la pedivella da 175
arriva più giù, la gamba più corta fa più fatica di quella lunga ad
arrivare! Invece con una pedivella più corta, la gamba corta riesce a
coprire meglio il punto morto inferiore, che è più vicino.
Spero che sia più chiaro.
Infatti, se ci pensi, quando si cambiano le pedivelle mettendole più corte,
la sella si deve *alzare*...
Post by Fabrizio
Ti consiglio comunque la soletta, che permette una regolazione più fine e
non crea scompensi nella pedalata.
Parli della soletta da inserire all'interno dello scarpino oppure di quella
da inserire sotto la tacchetta??
Se parliamo della prima....la soletta dovrà essere estesa a tutta la pianta
del piede, avere un rialzo solamente nella parte del tallone mi sembra un pò
una stupidata
Infatti mi sono spiegato male. Secondo me, anche per motivi economici,
mettere uno spessore tra la tacchetta e la suola della scarpa è la soluzione
da cui partire, anche perché la soletta dentro alla scarpa ha il notevole
svantaggio che più aumenti lo spessore della soletta per stare alto, e più
diminuisce la calzata della scarpa... problema non da poco
Post by Fabrizio
In entrambi i casi, l'altezza della sella deve inizialmente essere
*sempre*
regolata sulla gamba più corta -che è quella che soffre di più e va
aiutata-, e pazienza per la lunga che starà un po' meno allungata.
Inoltre,
tieni la sella quanto più arretrata possibile per "liberare" il ginocchio
sinistro da inopportune compressioni dovute ad una posizione lievemente
"bassa". Un telaio su misura un po' lungo non guasterebbe.
Può anche darsi comunque che alla fine troverai una posizione a metà tra
le
due giuste che è quella che ti farà stare meglio. Non esiste altro metodo
che provare e riprovare. Un buon metodo può essere quello di partire con
la
sella ad altezza "destra", e poi ogni 2 settimane alzare la sella di un
paio
di mm, fino a quando non avrai trovato il giusto mezzo.
Prove riprove...mi sono quasi rassegnato durante le uscite a regolare in
continuazione l'altezza della sella e la posizione.
Forse, se possibile, dovresti cercare di pedalare almeno un paio di
settimane -diciamo 100-150 km- con ogni nuova posizione che non sia
terribilmente dolorosa. Nel tuo caso un po' di adattamento ci deve essere, e
se cambi posizione ad ogni giro, è più difficile raggiungerla.
Post by Fabrizio
Se puoi e hai voglia, cerca di potenziare i muscoli della gamba
infortunata,
con palestra elletrostimolazione eccetera. E cerca anche di "curare" la
rotondità della pedalata dalla gamba destra.
Ok....
In bocca al lupo.
Crepi
Ciao
Fabrizio
Ciao
Luca
Fabrizio
2003-08-29 09:54:30 UTC
Permalink
Post by Luca Magnoni
E' abbastanza semplice. Diciamo che hai una gamba di 75 cm e una di 77 cm.
Quella di 75 -è più corta!- non arriverà così bene *in basso* come quella di
77, giusto?
Ora, se tu immagini una pedivella da 170 e una da 175, quella da 175 arriva
molto più *giù* (al punto morto inferiore) nonché molto più *su* (al punto
morto superiore) di quella da 170. Ma nel punto dove la pedivella da 175
arriva più giù, la gamba più corta fa più fatica di quella lunga ad
arrivare! Invece con una pedivella più corta, la gamba corta riesce a
coprire meglio il punto morto inferiore, che è più vicino.
Spero che sia più chiaro.
In effetti...rileggendo il tuo post successivamente ho capito dov'era
l'errore!
Post by Luca Magnoni
Infatti mi sono spiegato male. Secondo me, anche per motivi economici,
mettere uno spessore tra la tacchetta e la suola della scarpa è la soluzione
da cui partire, anche perché la soletta dentro alla scarpa ha il notevole
svantaggio che più aumenti lo spessore della soletta per stare alto, e più
diminuisce la calzata della scarpa... problema non da poco
Esattamente....
Post by Luca Magnoni
Forse, se possibile, dovresti cercare di pedalare almeno un paio di
settimane -diciamo 100-150 km- con ogni nuova posizione che non sia
terribilmente dolorosa. Nel tuo caso un po' di adattamento ci deve essere, e
se cambi posizione ad ogni giro, è più difficile raggiungerla.
Farò come dici.....oggi se il vento permette cerco di farmi un bel giro.
Post by Luca Magnoni
Ciao
Luca
ciao
--
Fabrizio
(21,RM,80-100,B)
RockHopper Pro Disc & Subsonica
Christian
2003-08-29 09:06:04 UTC
Permalink
On Fri, 29 Aug 2003, 30x26 wrote:conseguente asimmetrica postura, a
posterori: osservando l'usura
asimmetrica da sfregamento del rivestimento della sella.
Sergio
Pisa
...scusa la domanda cretina, ma che diamine di fuso orairio avete a Pisa???
I tuoi post hanno sempre l'orario delle Canarie...

Christian

--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it
Fabrizio
2003-08-29 09:27:21 UTC
Permalink
conosci con precisione questa dismetria? molti anni addietro avevo
fatto una visita per lo stesso problema. all'epoca si tendeva a
correggere solo dismetrie oltre 1cm. per saperlo basta fare una
lastra.
Fra 1 mesetto, anche meno dovrei effettuare una lastra sotto sforzo con
reticolo proprio per valutare questa dismetria.
Post by Fabrizio
oppure si può prendere in considerazione il fatto di sostituire la pedivella
di destra con una leggermente più lunga??? esempio : la pedivella è da
172mm, andrebbe cambiata con una da 172,5mm
prima di valutare la sostituzione della pedivelle provei ad agire su 2
fronti con la posizione delle tacchette. imho per combattere la
rotazione del bacino puoi arretrare di max 2mm la tacchetta della
gamba piu' lunga ed avanzare della stessa misura la tacchetta della
gamba piu' corta.
e' importante che le variazioni vengano fatte partendo dalla posizione
ideale della tacchetta altrimenti potresti incorrere in altri
Loading Image...
il punto di appoggio (quello su cui ti appoggi quando sei in punta di
piedi, corrispondente all'articolazione del pollice) deve essere sul
pedale.
Proverò anche questa soluzione.....

Grazie mille

ciao
--
Fabrizio
(21,RM,80-100,B)
RockHopper Pro Disc & Subsonica
30x26
2003-08-29 11:42:52 UTC
Permalink
So di almeno due casi in cui ci si e' accorti di dismetrie, e di
conseguente asimmetrica postura, a posterori: osservando l'usura
asimmetrica da sfregamento del rivestimento della sella.
lascia perdere, quando guardo le mie vecchie selle mi spavento :-)
altro trucchetto: mettetevi con la schiena ben aderente al muro con la
coscia piegata a 90°. se c'e' almeno un 1cm di differenza dovreste
notarlo: un ginocchio sara' piu' alto o piu' avanzato (o entrambe le
cose).
ripetere per piu' volte per evitare autosuggestioni :-))
--
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