Post by JACK-1Hai voluto fare il "brillante" comprando un telaio da "bauscia" spendendo
come per un normale, ed adesso ne vuoi pure la sostituzione in garanzia
che non ti spetta.
Non vedo il motivo per alzare un polverone per un motivo inutile.
Non è un motivo inutile. Era accettabile un discorso del tipo: "sì il
telaio si è rotto e non avrebbe dovuto, ma le condizioni di garanzia
coprivano solo il primo proprietario, la nostra politica commerciale non
ci permette di cambiarvelo/ripararvelo. Spiacenti. Se volete la garanzia
completa per 10 anni, la prossima volta comprate un telaio nuovo. Saluti."
Non è invece accettabile il muro di gomma o la negazione del problema, che
invece c'è.
Un telaio in titano NON si deve rompere in quel modo, neanche se uno ci fa
ciclocross per le scale (cit.). Il mio merdoso telaio in acciaio marchiato
Chisal, fatto da una fabbrichetta a S.M. Codifiume (FE) una ventina d'anni
fa, lo sto usando da 4 anni per andarci al lavoro sulle strade del porto,
ogni mattina con un borsone da 6-7 kg appoggiato sul portapacchi
posteriore. Ci ho già rotto due coppie di ruote a forza di buche prese a
35-40 km/h, ma il telaio non batte ciglio. Merdoso acciaio, neanche
Columbus per dire.
Poi che il titanio sia fottutamente difficile da saldare è sicuramente
vero, così come /dovrebbe/ essere vero che chi si lancia nel mercato dei
telai in titanio abbia il know-how tecnologico per farlo.
messa da parte la questione di chi abbia ragione legalmente, direi che
la storia ha del penoso.
Da un lato ti rifilano a 3500 euro un telaio che pesa 8kg in titanio,
che per quanto costino le tubazioni,
cela il 90% del suo costo nel valore aggiunto della lavorazione.
Lavorazione che poi viene giustificata dall'elevata professionalità
"artigianale"
dell'esecuzione. Artigiano in questo settore vorrebbe dire oltre ad
appassionato del proprio mestiere essere esecutore perfetto
di una tecnica raffinata. In realtà come poi succede in tutti i
lavori, si combina la cazzata.
E qui interviene il buon senso. Se vuoi dare del vero valore aggiunto
alla tua professionalità, devi agire in difesa del tuo prodotto
a tutti i costi. In questo preciso caso, devi prendere penna o
tastiera e metterti a scrivere a qualcuno o da qualche parte su che
cavolo sia successo a questo/i telai/o.
Ancor più in generale io la vedo così:
Col carbonio hanno perso lavoro in molti. Tanti telaisti si sono
trovati col culo per terra. Tanti hanno continuato con acciaio/
alluminio/titanio perchè l'alternativa era cercarsi un altro lavoro.
Sui siti degli appassionati si legge di gente che sbava per gli angoli
da 73,5 gradi e robe del genere. Fatto sta che la produzione
artigianale porta con sè non solo il vantaggio delle
personalizzazioni, ma anche queste rogne. Uno poi si sceglie la bici
che vuole, ma meglio pensare bene a che cosa si va incontro.