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LA MORTE DI PANTANI: SI SAPEVA TUTTO...
(troppo vecchio per rispondere)
padania libera
2014-08-02 14:09:27 UTC
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SPORT E POLITICA:
DI JOHN KLEEVES ( 3 luglio 2004 )
J. KLEAVES ERA L'ALIAS DI STEFANO ANELLI, UCCISO A RIMINI NEL 2010 DAI
PERSONAGGI CHE ORDIRONO IL COMPLOTTO PANTANI
---
Inizia oggi il Tour de France edizione 2004. Manca ancora alla
manifestazione Marco Pantani. Ma questa volta non è, come le altre
volte,perché patron Leblanc ha rifiutato la sua iscrizione ; è perché
Pantani non c'è più, è morto.
Qualche anno fa, poco dopo l'inizio delle sue note traversie sportive e
giudiziarie, io avanzai il sospetto che questo straordinario campione
del ciclismo fosse la vittima di un complotto, del quale indicai anche
il possibile movente. Avanzai questo sospetto in qualità anche di
sportivo ammiratore di Pantani, ma soprattutto in qualità di
politologo, in particolare di americanologo.
Ora Pantani è morto, sicuramente in
conseguenza di quelle stesse traversie, che lo avevano prostrato
moralmente oltre ogni dire ; addirittura c'è la possibilità che si sia
suicidato,tramite coscienti overdose di cocaina. A questo punto io mi
sento obbligato da un epilogo così tragico della vicenda a riesaminare
quei miei sospetti di allora, per vedere se in prospettiva rimangono
ammissibili, se nel frattempo non sono stati smentiti da qualche nuovo
evento.

Procediamo con ordine. Prima vediamo se le traversie di Pantani,
esaminate oramai a consuntivo, furono di tipo tale da prestarsi al
sospetto del complotto.
Certamente lo furono. I guai di Pantani cominciarono il 5 giugno 1999
subito dopo l'arrivo a Madonna di Campiglio, la penultima tappa di un
Giro d'Italia che lui aveva dominato in lungo e in largo, e che aveva
praticamente già vinto. Sottoposto ad un controllo del sangue, il suo
ematocrito veniva trovato fuori norma ( segno forse, si congetturò, di
uso di eritropoietina,un tipo vietatissimo di " doping " ) e a norma di
regolamento egli veniva inibito a gareggiare per i seguenti 15 giorni.
Il Giro, che aveva in tasca, era perso ;
la legittimità delle sue vittorie passate messa in discussione ;
il suo prestigio messo in dubbio ;
il suo morale scosso, tanto che non partecipò al Tour che sarebbe
cominciato un mese dopo.
Ma alcune cose non quadravano.
Pantani non era un ciclista qualunque, ma un campione nella sua fase di
massimo, esplosivo rendimento : l'anno prima, il 1998, aveva vinto sia
il Giro che il Tour - unico italiano a compiere tale impresa oltre a
Fausto Coppi, che l'aveva sigillata nel 1949 e nel 1952 - e in
quell'anno 1999 si stava ripetendo. Tutti sentivano che Pantani, in
quel periodo della sua attività ciclistica, non stava semplicemente
vincendo tappe e meritandosi favolosi ingaggi : guardandolo in azione
tutti avevano l'impressione di assistere in diretta alla nascita di uno
dei più grandi miti dello sport di tutti i tempi. La sua popolarità era
enorme e internazionale ed egli per l'Italia era un capitale :
stroncarlo così, improvvisamente, era insensatamente autolesionistico :
se era vero che l'eritropoietina è così pericolosa come si dice, e se
era vero, o se c'era il sospetto che Pantani la usava, la prassi
normale con un tale personaggio sarebbe stata di diffidarlo
privatamente. Anche perché anche nella peggiore delle ipotesi non è che
Pantani avesse portato o stesse portando via granché ai suoi avversari
di corsa : a parte il fatto che il suo ematocrito era fuori norma per
una inezia ( 0,52 % rispetto al massimo ammissibile di 0,50 % ), c'è da
dire che diversi ciclisti, del presente e del passato, hanno dichiarato
che più o meno tutti loro, o la grande maggioranza di loro, usano
sostanze, chi più e chi meno, quali più e quali meno vietate ; l'aveva
detto anche Fausto Coppi.
Non solo, ma secondo quanto ribadito recentemente in televisione dal
ciclista Marco Velo, fra i " girini " del '99 correva la voce già la
sera prima, la sera del 4 giugno, che Pantani il giorno dopo sarebbe
stato trovato positivo e tolto dalla classifica ; Velo ha confermato
così le indiscrezioni dello stesso tenore che erano filtrate subito
dopo il clamoroso fatto del 5 giugno su tutti i quotidiani.
Poi fu il noto calvario. Ogni volta che Pantani cercava di rialzarsi
veniva atterrato di nuovo. Nel 2000 riuscì a prepararsi per partecipare
al Tour e ne fu ancora un protagonista. Ma nel 2001 al Giro d'Italia ci
fu la vicenda della siringa di insulina trovata nell'albergo dei
ciclisti e attribuita a lui, che fu condannato : il giudice della CAF
Salami, dimessosi sembra proprio per questo episodio, dice invece che
contro Pantani non c'era alcun elemento.
In ogni caso apparentemente per questo episodio Leblanc,
l'organizzatore del Tour, rifiutò l'iscrizione di Pantani all'edizione
di quell'anno, mettendo assieme nell'ostracismo anche Cipollini. Si
trattò da qualunque parte la si guardi di una decisione stupefacente,
immotivata sia nella forma che nella sostanza, e una decisione anche
questa autolesionistica, se non per la Francia almeno certamente per il
Tour. Ma Leblanc così decise. L'ultimo sforzo di Pantani fu con il Giro
del 2003, dove arrivò quattordicesimo, un risultato non cattivo
considerata la preparazione per forza scadente. Ma ancora Leblanc
rifiutò la sua iscrizione e Pantani gettò la spugna ; pochi mesi dopo,
il 14 febbraio 2004, sarebbe stato trovato morto nel residence " Le
Rose " di Rimini, dove aveva soggiornato in solitudine e segregazione
per una settimana, confermando l'alloggio giorno per giorno ; il motivo
della morte sarebbe stato fissato poco dopo dal medico legale in
overdose di cocaina.

In tutto il frattempo c'erano i procedimenti giudiziari aperti contro
di lui dalla giustizia ordinaria italiana, sempre per illecito uso di
sostanze dopanti nell'attività agonistica. Alla fine Pantani venne via
via assolto da ogni reato, con varie motivazioni completamente
liberatorie compresa quella che il reato al momento della sua
contestazione non era realmente tale, non era un reato contemplato dal
Codice, ma intanto sette Procure lo avevano portato a giudizio e le sue
spese legali erano ammontate in totale a un miliardo e mezzo di lire.

E veniamo al movente che avevo ipotizzato a suo tempo, per vedere se ha
resistito alla prova dei fatti.
Certamente ha resistito, anzi si è fortificato e si è ingigantito. Se
noi osserviamo l'ambiente del ciclismo un po' dall'alto e con un po' di
prospettiva notiamo subito che negli ultimi anni è comparsa una
anomalia clamorosa : fra gli sponsor delle varie squadre, che sono
sempre stati enti giuridici privati, in genere aziende e banche (
Mercatone Uno, Banesto ecc ), si è silenziosamente introdotto il
governo di uno Stato. E' il governo degli Stati Uniti. Infatti da
qualche tempo noi troviamo la squadra della " US Postal ", il cui nome
sembra l'abbreviazione di qualche azienda privata tipo la "
Postalmarket ", o si confonde con la ragione sociale dell' agenzia
sempre privata di spedizioni internazionali UPS ( " United Parcel
Service " ), ma che invece sta proprio a significare l'US Postal
Service (il nome esatto della squadra in effetti è United States Postal
Service Cycling Team ), cioè il servizio postale degli USA, un ente
federale che fa parte del governo statunitense ( è in pratica il loro
Ministero delle Poste e Telecomunicazioni ), ed un ente federale fra i
più grandi : dispone di più di 900.000 ( novecentomila ) dipendenti
fissi, fra postini e impiegati alle varie forme di comunicazioni, ed ha
un budget proporzionale. E' questo lo sponsor della " US Postal ", il
suo proprietario.
Già è un fatto inquietante che un ministero, cioè un governo, diventi
uno sponsor dello sport, nella fattispecie del pedale, mettendosi in
concorrenza con ragioni sociali tipo " Algida coni gelato ", " Bianchi
biciclette " e " Saeco macchine per caffè ". Ma il vero problema è che
quello degli USA non
è un governo come gli altri. Gli USA sono un Paese che dalla sua
fondazione è teso alla conquista-sottomissione del mondo, che si è
sempre mostrato cinico e spietato nel perseguimento, che ha sempre
usato l'arma della propaganda in quantità straordinarie e in forme
spesso impensate tanto da aver in pratica nazionalizzato la sua
industria cinematografica per strumentalizzarla meglio ( vedi su
Hollywood il mio " I divi di Stato ", Il Settimo Sigillo, Roma 1999 ),
e che nell'ultimo decennio si trova, o pensa lui di trovarsi, alla
stretta finale, a un passo cioè dalla meta agognata da più di due
secoli : è ovvio che questo governo non sta giocando, è ovvio che la
sponsorizzazione di una squadra ciclistica non è per amore dello sport
ma è un'operazione promozionale ed è ovvio che saranno lesinati ben
pochi mezzi e sforzi perché la medesima riesca, dia i frutti
preventivati.
Di quale tipo può essere questa operazione promozionale ? E' facile a
dire,perché nella politica estera statunitense c'è un vecchio problema
di public relations, sempre quello, che ogni tanto torna di attualità.
E' il problema del distacco " spirituale " che gli europei avvertono
nei confronti degli statunitensi, una sensazione epidermica ma che crea
diffidenza, all'ultimo complicando l'accettazione delle politiche
statunitensi presso quella Europa che come sempre e bene dice il
consigliere politico statunitense Zbigniew Brezinski è il cardine del
piano di conquista mondiale degli USA. Henry Kissinger, altro
consigliere politico statunitense, che col presidente Ford fu anche
Segretario di Stato ( 1973-1977 ), pensava che avrebbe aiutato se
statunitensi ed europei avessero avuto almeno un grande sport di massa
in comune. Lui pensava al calcio e fu l'alto protettore - se non il
promotore -dell'operazione Cosmos, una sconosciuta squadra di calcio di
New York che ad un certo momento sembrò voler salire sulla ribalta del
calcio internazionale facendo incetta di campioni esteri di grande
nome, anche se forse un po' in declino ( arruolò Pelè e Chinaglia, fra
gli altri ). Non funzionò, ma l'idea non morì.
Ecco, ciò che è sicuro è che questa idea è tornata con una iniziativa
mirata, non più al calcio, ma al ciclismo, l'altro grande sport di
massa tipico dell'Europa e viceversa poco seguito negli USA.
Probabilmente ad ispirare gli ambienti direttivi statunitensi deputati
alla propaganda ( che fanno capo ad un altro ente federale, l'USIA,
United States Information Agency, fondato nel 1953 appositamente per
curare l'immagine degli USA all' estero ; è il loro Ministero della
Propaganda e fra l'altro sovrintende alla produzione di Hollywood ) è
stata la figura di Greg LeMond, un ciclista professionista statunitense
che vinse tre Tour de France ( nel 1986, 1989,1990 ). LeMond era giunto
inaspettato ( era il primo ciclista statunitense a vincere non dico un
Tour ma un qualcosa all'estero ) e non ci furono interferenze del suo
governo, tanto che egli vinse i suoi Tour gareggiando in una squadra
francese. Ma quando si profilò un altro campione statunitense credo che
le cose furono diverse.
Eclissatosi rapidamente Hampsten, che aveva vinto il Giro d'Italia del
1988, il ciclista promettente era Lance Armstrong, che gareggiava al
solito per una squadra estera, la francese Cofidis. Nel 1993 e nel 1995
aveva vinto una tappa al Tour de France ma in seguito a una grave
malattia, dalla quale era però guarito nel marzo 1997, era libero.
Questa volta l'US Government era pronto. Poco prima, anche se non è
certo se in previsione proprio di Armstrong, il suo Ministero delle
Poste aveva creato un gruppo ciclistico :
Lo stesso si assicurò Armstrong e gli mise a disposizione un vero
squadrone,così pieno di professionisti di livello internazionale come
negli USA non si era mai visto. Con questo squadrone, appunto l'US
Postal, nel 1998 Armstrong vinse il Giro del Lussemburgo e il Giro
d'Olanda ; non partecipò, quell'
anno, al Tour de France ma è chiaro che era proprio quello l'obiettivo
che gli era stato assegnato : egli doveva vincere proprio i Tour de
France, l' avvenimento ciclistico più prestigioso e più seguito del
mondo, l'unico obiettivo per il quale per quella organizzazione valesse
la pena di scomodarsi. Anzi, egli i Tour de France non solo li doveva
vincere come classifica : si doveva imporre come indiscussa vedette,
doveva far convergere su di sé i riflettori della Grand Boucle, perché
doveva entrare nella psiche delle masse europee per rappresentarvi un
simbolo preciso : quello dell'Asso vincente e pigliatutto certamente
statunitense, ma nello stesso tempo anche familiare, europeo.
Come andarono le cose è proprio ciò che fornisce un movente ammissibile
all'ipotesi del complotto. Il fatto è che Lance Armstrong a partire dal
1999 ha vinto sì cinque Tour de France di fila ( 1999, 2000, 2001, 2002
e, per ora,2003 ) ma ogni volta qualcosa gli aveva sempre tolto di
mezzo quello che sino al 5 giugno 1999 era certamente per lui l'uomo da
battere, e cioè Pantani : nell'edizione del 1999 Pantani era assente
per la prostrazione seguente alla vicenda di Madonna di Campiglio ; in
quella del 2000 era presente ma psicologicamente sotto pressione ( il 2
marzo si era ritirato dalla Vuelta de Murcia per " stato acuto di
stress " ; al Giro aveva subito gli umilianti e oltraggiosi controlli
medici a sorpresa dell'Uci ) ; nelle successive Pantani era assente
perché addirittura la sua iscrizione era stata respinta ( a lui, che
nel 1998 aveva vinto Giro e Tour ! ). E per meglio giudicare le
esclusioni del 2001, 2002 e 2003 potrebbe forse essere utile osservare
come nella apparizione del 2000 Pantani, pure nelle condizioni in cui
era, fosse stato l'unico a sfidare praticamente - o forse meglio : a
osare di sfidare - la leadership di Armstrong. In questa edizione
Pantani vinse due importanti tappe di montagna, una scalando il Mont
Ventoux e l'altra a Courcheval ; per contro la mia impressione è che
con Armstrong il campione tedesco Ullrich, vincitore del Tour del 1997,
invece sia stato rinunciatario, stranamente rinunciatario. E oltre a
tutto ciò c'è il fatto che come detto Armstrong non solo doveva vincere
la classifica per somma dei tempi del Tour, ma doveva anche imporsi
come star unica presso il pubblico :
con un Pantani presente e in normale condizione psicofisica come
concorrente egli avrebbe forse potuto ancora vincere il Tour - e questo
specie se Leblanc, come effettivamente avrebbe fatto dal 1999 in poi,
avesse disegnato un Tour con cronometro prevalenti sulle salite - ma è
dubbio che avesse potuto oscurare il suo carisma, lui che era proprio
lo scalatore eroico, il protagonista dei drammatici tapponi di
montagna, magari gabbato nella cronometro finale, che tanto infiamma il
pubblico.
In breve la possibilità è che Pantani sia stato vittima di un complotto
per spianare la strada ad Armstrong. Nel caso il complotto sarebbe
avvenuto naturalmente all'insaputa di Armstrong stesso il quale,
poveretto anche lui, ha presumibilmente sempre pensato solo a
pedalare ; neanche la squadra della US Postal era necessario che
sapesse alcunché, neanche il suo direttore sportivo e né altri
dirigenti. Nel caso tutto sarebbe stato curato certamente dalla CIA,
una grande e potentissima organizzazione di spionaggio e sovversione
internazionale che contrariamente a ciò che qualcuno potrebbe pensare
non disdegna affatto di occuparsi di dettagli così prosaici come la
disgrazia di un personaggio sportivo ( la CIA in effetti si è dedicata
a rovinare personaggi scomodi dei più vari campi e coi più sordidi
sistemi :ricordo solo la diffamazione dell'attrice Jean Seberg con la
diffusione di false voci di paternità e la diffamazione di Martin
Luther King eseguita girando filmetti pornografici con un suo sosia ).
Non bisogna dimenticare che il 1999 è l'anno della messinscena USA del
Kosovo e dell'abominevole attacco alla Yugoslavia, un periodo in cui
gli USA avevano un particolare e impellente bisogno di ammorbidire la
tradizionale diffidenza degli europei,di indurli a sentirsi in
vicinanza spirituale con gli statunitensi.
Non rimane che notare come il governo USA sia rimasto soddisfatto
dall'operazione ciclismo : il 17 marzo 2001 G. Sonderberg, vice
presidente del US Postal Service - e cioè vice Ministro delle Poste e
Telecomunicazioni USA -ha annunciato che il US Postal Service espanderà
la sua presenza nel
ciclismo sponsorizzando anche la associazione di ciclisti dilettanti "
USA Cycling National Junior and Espoir Teams " ; lo scopo, ha detto, è
quello di " di sviluppare nuovi campioni nazionali " (
www.usps.com/news/2001/press/ ).
Sin dall'inizio l'iniziativa del US Postal Service è stata logica : se
l'URSS faceva sponsorizzare le squadre di calcio al suo Ministero della
Difesa ( le squadre " Stella Rossa " ), al suo Ministero dei Trasporti
( le " Lokomotiv " ) eccetera, perché gli USA, che sono sempre stati
nella sostanza una dittatura equivalente ma giusto di segno opposto,
non dovrebbero far sponsorizzare il ciclismo dal loro Ministero delle
Poste ?

Mi sembra di aver soddisfatto allo scrupolo che mi ero posto all'inizio
dell 'articolo : il riesame a consuntivo della vicenda Pantani non fa
che confermare l'ammissibilità dei miei sospetti di qualche anno fa.
Alcuni mesi dopo la conclusione del Giro del 1999 era emersa l'ipotesi
che Pantani fossestato boicottato dall'ambiente delle scommesse
clandestine italiane.Sembrava un'ipotesi ammissibile, ma non ha retto
agli avvenimenti successivi : se lo scopo era di far perdere a Pantani
a due giornate dalla fine un Giro che aveva già vinto per guadagnare
sulle puntate, perché poi continuare il
complotto negli anni successivi e nei vari livelli in Italia e in
Francia, e presso l'Unione Ciclistica Internazionale ? E poi, chi mai
nell'ambiente delle scommesse clandestine italiane avrebbe avuto tali
poteri di manipolazione ? No, credo proprio che se con Pantani si
trattò di un complotto, ciò non poté avvenire altro che secondo lo
scenario di sospetti da me prefigurato, uno scenario politico ( che non
era neanche difficile da predire : un complotto di tale ampiezza non
poteva scaturire altro che da una entità politica, che agiva attraverso
altre strutture politiche ).
Questi sospetti non li avevo tenuti fra me e me. Li avevo resi pubblici
nell 'ambito delle mie possibilità, scrivendo degli articoli. Ne avevo
scritti due. Il primo era intitolato " Sport e politica. Dal calcio
alle Olimpiadi le ragioni della propaganda dietro gli avvenimenti più
seguiti " e fu pubblicato sul mensile " Orion " del settembre 2000. Il
secondo era intitolato " Il governo USA diventa sponsor del pedale. La
USPS di Lance Armstrong non è altro che il Ministero delle Poste di
Washington " e fu pubblicato sul quotidiano " Rinascita " del 10 giugno
2001. Caddero entrambi nel vuoto. O così sembrò. Anche l'ambiente più
consapevole del ciclismo, o almeno quello che così dovrebbe essere e
cioè quello del giornalismo sportivo, si mostrò sordo ai miei
ragionamenti. Preparando l'articolo del 2000 telefonai alla " Gazzetta
dello Sport " per avere conferma del fatto che lo sponsor della squadra
di Armstrong era proprio il Ministero delle Poste degli USA, una cosa
che mi pareva abnorme ; mi fu passato un redattore che mi disse che sì,
le cose stavano così ma non c'era niente di strano perché l'USPS
metteva solo i soldi mentre la gestione era del direttore sportivo ( il
belga Breuking, mi disse ) che pensava solo alle corse. Ah, tutto bene
allora.
A dire la verità sembra che le mie osservazioni non abbiano convinto
neanche l'interessato più diretto, e cioè Marco Pantani : il 15
dicembre 2000 gli scrissi una lettera, allegando una fotocopia
dell'articolo stampato su " Orion " e chiedendogli cosa ne pensava, ma
non ebbi risposta. Non sono esattamente sicuro che Pantani abbia
effettivamente letto quella lettera,anche se l'avevo preannunciata al
telefono alla madre ( lui non c'era ), ma non sarebbe stato strano se
neanche lui avesse trovato i miei sospetti verosimili. Il fatto è che
l'idea " mentale " che la gente comune ha degli USA è troppo
radicalmente diversa da quella reale. Specie venendo all' argomento
della propaganda USA la gente non ha idea della sua scala gigantesca,
della sua penetrazione singolarmente profonda, che può tranquillamente
arrivare appunto al settore dello sport, e spesso della sua estrema
originalità ; non ha idea che sono ben poche le cose che gli addetti
USA non farebbero per alimentare la falsa immagine del Paese che è
diffusa nel mondo. La vera immagine degli USA è quella che emerge
potente dagli ultimi fatti, dagli eventi del Kosovo, della Serbia,
dell'Afghanistan, dell' Iraq ; dagli orrori dell'USA Patriot Act , di
Guantanamo e di Abu Ghraib ;dalle rapine delle Multinazionali USA dei
medicinali, delle sementi, del petrolio, dell'acqua ; da parecchie
altre cose recenti. Ma l'Italia è un paese dominato dagli USA, ha una
informazione di regime e una censura di fatto che perpetuano il solito
stereotipo, e così non mi sorprendo poi tanto di dover constatare come
la gente sia psicologicamente indifesa di fronte a questo fenomeno.
Indifesa come lo erano i pellerossa del nord America, che neanche dopo
aver visto i bianchi americani rompere uno dopo l'altro tutti i
trattati di pace stipulati con loro ( più di 400 ) capirono con chi
avevano a che fare.

In ogni caso, allora i miei ragionamenti non trovarono eco alcuna,
presso nessun uditorio d'Italia. Ora, morto Pantani, è anche peggio :
parlare di complotto sembra vietato ( e probabilmente lo è ) e
parallelamente c'è una corsa a banalizzare le cause della sua morte, a
ridurla a un fatto incidentale di droga. Overdose di cocaina, ha
burocraticamente sentenziato il referto medico conclusivo fatto proprio
dalla Procura di Rimini titolare delle indagini. Sin dall'inizio i mass
media italiani avevano privilegiato la pista della droga : volentieri
erano state rilanciate le sconcertanti dichiarazioni di uno zio di
Pantani medico, che aveva sostenuto l'uso da parte del nipote
addirittura di " crack ", e si dava gran vento a un pettegolezzo
inventato chissà da chi e poi smentito, secondo cui la famiglia di
Pantani pagava gli spacciatori della zona perché non vendessero droga
al figlio : tanto era " fatto " Pantani !
lA presenza della droga naturalmente non esclude il suicidio, però lo
imbratta sino a renderlo irriconoscibile, anche se nel caso di Pantani
dovrebbe essere il contrario perché è ormai assodato che cominciò a
prendere la cocaina dopo il fatto Di Madonna di Campiglio, per il
dispiacere. E per finire, è di qualche settimana fa la notizia della
creazione da parte della famiglia Pantani della " Fondazione Pantani ",
ente filantropico dedito all'infanzia povera, un'iniziativa più adatta
alla memoria di un campione dello sport magari sfortunato che di un
campione dello sport massacrato da un complotto eseguito per fini
politici.
Una situazione sconfortante. Ma se Pantani si è ucciso, come
sicuramente in un modo o nell'altro - per lenta consunzione o per
istantanea decisione - è avvenuto in seguito ai torti subiti, significa
che dei motivi c'erano. E questi motivi erano appunto il silenzio
dell'Italia, l'ipocrisia dell'Italia, la vigliaccheria dell'Italia.
L'Italia è un gregge di pecore che ti osannano e ti sventolano davanti
le bandiere quando le fai divertire, magari pedalando in salita, ma che
si girano dall'altra parte e fanno finta di niente se un feroce padrone
arriva e ti macella.
Ma se Italia piange Francia non ride, mi sembra. Perché nel 2001, 2002
e 2003 il signor Leblanc ha impedito al campione Marco Pantani di
partecipare al Tour ? Perché nel 1999, e anni seguenti, il signor
Leblanc ha accettato senza fiatare l'iscrizione della squadra di Stato
della US Postal, quando mai al Tour de France - né in altre
manifestazioni, mi pare - si era visto una squadra nazionale scendere
in campo contro squadre di club ? Perché dal 1999 in poi il Tour è
stato disegnato in modo da favorire i campioni più forti nelle
cronometro come Armstrong rispetto ai campioni più forti nelle salite
come Pantani ? Sono domande cui un Paese che non è l'Italia dovrebbe
saper rispondere. La Francia però non l'ha ancora fatto.


John Kleeves

E' possibile riprodurre liberamente il materiale su questa pagina, a
patto che siano citati l'autore e la fonte, e che sia riprodotta per
intero anche questa precisazione.
ED. IL FRANCO TIRATORE
--
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PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
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2014-08-02 15:06:33 UTC
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DI JOHN KLEEVES ( 3 luglio 2004 )
J. KLEAVES ERA L'ALIAS DI STEFANO ANELLI, UCCISO A RIMINI NEL 2010 DAI
PERSONAGGI CHE ORDIRONO IL COMPLOTTO PANTANI
---
Inizia oggi il Tour de France edizione 2004. Manca ancora alla
manifestazione Marco Pantani. Ma questa volta non ï¿oe, come le altre
volte,perchï¿oe patron Leblanc ha rifiutato la sua iscrizione ; ï¿oe perchï¿oe
Pantani non c'ï¿oe piï¿oe, ï¿oe morto.
Qualche anno fa, poco dopo l'inizio delle sue note traversie sportive e
giudiziarie, io avanzai il sospetto che questo straordinario campione
del ciclismo fosse la vittima di un complotto, del quale indicai anche
il possibile movente. Avanzai questo sospetto in qualitï¿oe anche di
sportivo ammiratore di Pantani, ma soprattutto in qualitï¿oe di
politologo, in particolare di americanologo.
Ora Pantani ï¿oe morto, sicuramente in
conseguenza di quelle stesse traversie, che lo avevano prostrato
moralmente oltre ogni dire ; addirittura c'ï¿oe la possibilitï¿oe che si sia
suicidato,tramite coscienti overdose di cocaina. A questo punto io mi
sento obbligato da un epilogo cosï¿oe tragico della vicenda a riesaminare
quei miei sospetti di allora, per vedere se in prospettiva rimangono
ammissibili, se nel frattempo non sono stati smentiti da qualche nuovo
evento.
Procediamo con ordine. Prima vediamo se le traversie di Pantani,
esaminate oramai a consuntivo, furono di tipo tale da prestarsi al
sospetto del complotto.
Certamente lo furono. I guai di Pantani cominciarono il 5 giugno 1999
subito dopo l'arrivo a Madonna di Campiglio, la penultima tappa di un
Giro d'Italia che lui aveva dominato in lungo e in largo, e che aveva
praticamente giï¿oe vinto. Sottoposto ad un controllo del sangue, il suo
ematocrito veniva trovato fuori norma ( segno forse, si congetturï¿oe, di
uso di eritropoietina,un tipo vietatissimo di " doping " ) e a norma di
regolamento egli veniva inibito a gareggiare per i seguenti 15 giorni.
Il Giro, che aveva in tasca, era perso ;
la legittimitï¿oe delle sue vittorie passate messa in discussione ;
il suo prestigio messo in dubbio ;
il suo morale scosso, tanto che non partecipï¿oe al Tour che sarebbe
cominciato un mese dopo.
Ma alcune cose non quadravano.
Pantani non era un ciclista qualunque, ma un campione nella sua fase di
massimo, esplosivo rendimento : l'anno prima, il 1998, aveva vinto sia
il Giro che il Tour - unico italiano a compiere tale impresa oltre a
Fausto Coppi, che l'aveva sigillata nel 1949 e nel 1952 - e in
quell'anno 1999 si stava ripetendo. Tutti sentivano che Pantani, in
quel periodo della sua attivitï¿oe ciclistica, non stava semplicemente
vincendo tappe e meritandosi favolosi ingaggi : guardandolo in azione
tutti avevano l'impressione di assistere in diretta alla nascita di uno
dei piï¿oe grandi miti dello sport di tutti i tempi. La sua popolaritï¿oe era
se era vero che l'eritropoietina ï¿oe cosï¿oe pericolosa come si dice, e se
era vero, o se c'era il sospetto che Pantani la usava, la prassi
normale con un tale personaggio sarebbe stata di diffidarlo
privatamente. Anche perchï¿oe anche nella peggiore delle ipotesi non ï¿oe che
Pantani avesse portato o stesse portando via granchï¿oe ai suoi avversari
di corsa : a parte il fatto che il suo ematocrito era fuori norma per
una inezia ( 0,52 % rispetto al massimo ammissibile di 0,50 % ), c'ï¿oe da
dire che diversi ciclisti, del presente e del passato, hanno dichiarato
che piï¿oe o meno tutti loro, o la grande maggioranza di loro, usano
sostanze, chi piï¿oe e chi meno, quali piï¿oe e quali meno vietate ; l'aveva
detto anche Fausto Coppi.
Non solo, ma secondo quanto ribadito recentemente in televisione dal
ciclista Marco Velo, fra i " girini " del '99 correva la voce giï¿oe la
sera prima, la sera del 4 giugno, che Pantani il giorno dopo sarebbe
stato trovato positivo e tolto dalla classifica ; Velo ha confermato
cosï¿oe le indiscrezioni dello stesso tenore che erano filtrate subito
dopo il clamoroso fatto del 5 giugno su tutti i quotidiani.
Poi fu il noto calvario. Ogni volta che Pantani cercava di rialzarsi
veniva atterrato di nuovo. Nel 2000 riuscï¿oe a prepararsi per partecipare
al Tour e ne fu ancora un protagonista. Ma nel 2001 al Giro d'Italia ci
fu la vicenda della siringa di insulina trovata nell'albergo dei
ciclisti e attribuita a lui, che fu condannato : il giudice della CAF
Salami, dimessosi sembra proprio per questo episodio, dice invece che
contro Pantani non c'era alcun elemento.
In ogni caso apparentemente per questo episodio Leblanc,
l'organizzatore del Tour, rifiutï¿oe l'iscrizione di Pantani all'edizione
di quell'anno, mettendo assieme nell'ostracismo anche Cipollini. Si
trattï¿oe da qualunque parte la si guardi di una decisione stupefacente,
immotivata sia nella forma che nella sostanza, e una decisione anche
questa autolesionistica, se non per la Francia almeno certamente per il
Tour. Ma Leblanc cosï¿oe decise. L'ultimo sforzo di Pantani fu con il Giro
del 2003, dove arrivï¿oe quattordicesimo, un risultato non cattivo
considerata la preparazione per forza scadente. Ma ancora Leblanc
rifiutï¿oe la sua iscrizione e Pantani gettï¿oe la spugna ; pochi mesi dopo,
il 14 febbraio 2004, sarebbe stato trovato morto nel residence " Le
Rose " di Rimini, dove aveva soggiornato in solitudine e segregazione
per una settimana, confermando l'alloggio giorno per giorno ; il motivo
della morte sarebbe stato fissato poco dopo dal medico legale in
overdose di cocaina.
In tutto il frattempo c'erano i procedimenti giudiziari aperti contro
di lui dalla giustizia ordinaria italiana, sempre per illecito uso di
sostanze dopanti nell'attivitï¿oe agonistica. Alla fine Pantani venne via
via assolto da ogni reato, con varie motivazioni completamente
liberatorie compresa quella che il reato al momento della sua
contestazione non era realmente tale, non era un reato contemplato dal
Codice, ma intanto sette Procure lo avevano portato a giudizio e le sue
spese legali erano ammontate in totale a un miliardo e mezzo di lire.
E veniamo al movente che avevo ipotizzato a suo tempo, per vedere se ha
resistito alla prova dei fatti.
Certamente ha resistito, anzi si ï¿oe fortificato e si ï¿oe ingigantito. Se
noi osserviamo l'ambiente del ciclismo un po' dall'alto e con un po' di
prospettiva notiamo subito che negli ultimi anni ï¿oe comparsa una
anomalia clamorosa : fra gli sponsor delle varie squadre, che sono
sempre stati enti giuridici privati, in genere aziende e banche (
Mercatone Uno, Banesto ecc ), si ï¿oe silenziosamente introdotto il
governo di uno Stato. E' il governo degli Stati Uniti. Infatti da
qualche tempo noi troviamo la squadra della " US Postal ", il cui nome
sembra l'abbreviazione di qualche azienda privata tipo la "
Postalmarket ", o si confonde con la ragione sociale dell' agenzia
sempre privata di spedizioni internazionali UPS ( " United Parcel
Service " ), ma che invece sta proprio a significare l'US Postal
Service (il nome esatto della squadra in effetti ï¿oe United States Postal
Service Cycling Team ), cioï¿oe il servizio postale degli USA, un ente
federale che fa parte del governo statunitense ( ï¿oe in pratica il loro
Ministero delle Poste e Telecomunicazioni ), ed un ente federale fra i
piï¿oe grandi : dispone di piï¿oe di 900.000 ( novecentomila ) dipendenti
fissi, fra postini e impiegati alle varie forme di comunicazioni, ed ha
un budget proporzionale. E' questo lo sponsor della " US Postal ", il
suo proprietario.
Giï¿oe ï¿oe un fatto inquietante che un ministero, cioï¿oe un governo, diventi
uno sponsor dello sport, nella fattispecie del pedale, mettendosi in
concorrenza con ragioni sociali tipo " Algida coni gelato ", " Bianchi
biciclette " e " Saeco macchine per caffï¿oe ". Ma il vero problema ï¿oe che
quello degli USA non
ï¿oe un governo come gli altri. Gli USA sono un Paese che dalla sua
fondazione ï¿oe teso alla conquista-sottomissione del mondo, che si ï¿oe
sempre mostrato cinico e spietato nel perseguimento, che ha sempre
usato l'arma della propaganda in quantitï¿oe straordinarie e in forme
spesso impensate tanto da aver in pratica nazionalizzato la sua
industria cinematografica per strumentalizzarla meglio ( vedi su
Hollywood il mio " I divi di Stato ", Il Settimo Sigillo, Roma 1999 ),
e che nell'ultimo decennio si trova, o pensa lui di trovarsi, alla
stretta finale, a un passo cioï¿oe dalla meta agognata da piï¿oe di due
secoli : ï¿oe ovvio che questo governo non sta giocando, ï¿oe ovvio che la
sponsorizzazione di una squadra ciclistica non ï¿oe per amore dello sport
ma ï¿oe un'operazione promozionale ed ï¿oe ovvio che saranno lesinati ben
pochi mezzi e sforzi perchï¿oe la medesima riesca, dia i frutti
preventivati.
Di quale tipo puï¿oe essere questa operazione promozionale ? E' facile a
dire,perchï¿oe nella politica estera statunitense c'ï¿oe un vecchio problema
di public relations, sempre quello, che ogni tanto torna di attualitï¿oe.
E' il problema del distacco " spirituale " che gli europei avvertono
nei confronti degli statunitensi, una sensazione epidermica ma che crea
diffidenza, all'ultimo complicando l'accettazione delle politiche
statunitensi presso quella Europa che come sempre e bene dice il
consigliere politico statunitense Zbigniew Brezinski ï¿oe il cardine del
piano di conquista mondiale degli USA. Henry Kissinger, altro
consigliere politico statunitense, che col presidente Ford fu anche
Segretario di Stato ( 1973-1977 ), pensava che avrebbe aiutato se
statunitensi ed europei avessero avuto almeno un grande sport di massa
in comune. Lui pensava al calcio e fu l'alto protettore - se non il
promotore -dell'operazione Cosmos, una sconosciuta squadra di calcio di
New York che ad un certo momento sembrï¿oe voler salire sulla ribalta del
calcio internazionale facendo incetta di campioni esteri di grande
nome, anche se forse un po' in declino ( arruolï¿oe Pelï¿oe e Chinaglia, fra
gli altri ). Non funzionï¿oe, ma l'idea non morï¿oe.
Ecco, ciï¿oe che ï¿oe sicuro ï¿oe che questa idea ï¿oe tornata con una iniziativa
mirata, non piï¿oe al calcio, ma al ciclismo, l'altro grande sport di
massa tipico dell'Europa e viceversa poco seguito negli USA.
Probabilmente ad ispirare gli ambienti direttivi statunitensi deputati
alla propaganda ( che fanno capo ad un altro ente federale, l'USIA,
United States Information Agency, fondato nel 1953 appositamente per
curare l'immagine degli USA all' estero ; ï¿oe il loro Ministero della
Propaganda e fra l'altro sovrintende alla produzione di Hollywood ) ï¿oe
stata la figura di Greg LeMond, un ciclista professionista statunitense
che vinse tre Tour de France ( nel 1986, 1989,1990 ). LeMond era giunto
inaspettato ( era il primo ciclista statunitense a vincere non dico un
Tour ma un qualcosa all'estero ) e non ci furono interferenze del suo
governo, tanto che egli vinse i suoi Tour gareggiando in una squadra
francese. Ma quando si profilï¿oe un altro campione statunitense credo che
le cose furono diverse.
Eclissatosi rapidamente Hampsten, che aveva vinto il Giro d'Italia del
1988, il ciclista promettente era Lance Armstrong, che gareggiava al
solito per una squadra estera, la francese Cofidis. Nel 1993 e nel 1995
aveva vinto una tappa al Tour de France ma in seguito a una grave
malattia, dalla quale era perï¿oe guarito nel marzo 1997, era libero.
Questa volta l'US Government era pronto. Poco prima, anche se non ï¿oe
certo se in previsione proprio di Armstrong, il suo Ministero delle
Lo stesso si assicurï¿oe Armstrong e gli mise a disposizione un vero
squadrone,cosï¿oe pieno di professionisti di livello internazionale come
negli USA non si era mai visto. Con questo squadrone, appunto l'US
Postal, nel 1998 Armstrong vinse il Giro del Lussemburgo e il Giro
d'Olanda ; non partecipï¿oe, quell'
anno, al Tour de France ma ï¿oe chiaro che era proprio quello l'obiettivo
che gli era stato assegnato : egli doveva vincere proprio i Tour de
France, l' avvenimento ciclistico piï¿oe prestigioso e piï¿oe seguito del
mondo, l'unico obiettivo per il quale per quella organizzazione valesse
la pena di scomodarsi. Anzi, egli i Tour de France non solo li doveva
vincere come classifica : si doveva imporre come indiscussa vedette,
doveva far convergere su di sï¿oe i riflettori della Grand Boucle, perchï¿oe
doveva entrare nella psiche delle masse europee per rappresentarvi un
simbolo preciso : quello dell'Asso vincente e pigliatutto certamente
statunitense, ma nello stesso tempo anche familiare, europeo.
Come andarono le cose ï¿oe proprio ciï¿oe che fornisce un movente ammissibile
all'ipotesi del complotto. Il fatto ï¿oe che Lance Armstrong a partire dal
1999 ha vinto sï¿oe cinque Tour de France di fila ( 1999, 2000, 2001, 2002
e, per ora,2003 ) ma ogni volta qualcosa gli aveva sempre tolto di
mezzo quello che sino al 5 giugno 1999 era certamente per lui l'uomo da
battere, e cioï¿oe Pantani : nell'edizione del 1999 Pantani era assente
per la prostrazione seguente alla vicenda di Madonna di Campiglio ; in
quella del 2000 era presente ma psicologicamente sotto pressione ( il 2
marzo si era ritirato dalla Vuelta de Murcia per " stato acuto di
stress " ; al Giro aveva subito gli umilianti e oltraggiosi controlli
medici a sorpresa dell'Uci ) ; nelle successive Pantani era assente
perchï¿oe addirittura la sua iscrizione era stata respinta ( a lui, che
nel 1998 aveva vinto Giro e Tour ! ). E per meglio giudicare le
esclusioni del 2001, 2002 e 2003 potrebbe forse essere utile osservare
come nella apparizione del 2000 Pantani, pure nelle condizioni in cui
era, fosse stato l'unico a sfidare praticamente - o forse meglio : a
osare di sfidare - la leadership di Armstrong. In questa edizione
Pantani vinse due importanti tappe di montagna, una scalando il Mont
Ventoux e l'altra a Courcheval ; per contro la mia impressione ï¿oe che
con Armstrong il campione tedesco Ullrich, vincitore del Tour del 1997,
invece sia stato rinunciatario, stranamente rinunciatario. E oltre a
tutto ciï¿oe c'ï¿oe il fatto che come detto Armstrong non solo doveva vincere
la classifica per somma dei tempi del Tour, ma doveva anche imporsi
con un Pantani presente e in normale condizione psicofisica come
concorrente egli avrebbe forse potuto ancora vincere il Tour - e questo
specie se Leblanc, come effettivamente avrebbe fatto dal 1999 in poi,
avesse disegnato un Tour con cronometro prevalenti sulle salite - ma ï¿oe
dubbio che avesse potuto oscurare il suo carisma, lui che era proprio
lo scalatore eroico, il protagonista dei drammatici tapponi di
montagna, magari gabbato nella cronometro finale, che tanto infiamma il
pubblico.
In breve la possibilitï¿oe ï¿oe che Pantani sia stato vittima di un complotto
per spianare la strada ad Armstrong. Nel caso il complotto sarebbe
avvenuto naturalmente all'insaputa di Armstrong stesso il quale,
poveretto anche lui, ha presumibilmente sempre pensato solo a
pedalare ; neanche la squadra della US Postal era necessario che
sapesse alcunchï¿oe, neanche il suo direttore sportivo e nï¿oe altri
dirigenti. Nel caso tutto sarebbe stato curato certamente dalla CIA,
una grande e potentissima organizzazione di spionaggio e sovversione
internazionale che contrariamente a ciï¿oe che qualcuno potrebbe pensare
non disdegna affatto di occuparsi di dettagli cosï¿oe prosaici come la
disgrazia di un personaggio sportivo ( la CIA in effetti si ï¿oe dedicata
a rovinare personaggi scomodi dei piï¿oe vari campi e coi piï¿oe sordidi
sistemi :ricordo solo la diffamazione dell'attrice Jean Seberg con la
diffusione di false voci di paternitï¿oe e la diffamazione di Martin
Luther King eseguita girando filmetti pornografici con un suo sosia ).
Non bisogna dimenticare che il 1999 ï¿oe l'anno della messinscena USA del
Kosovo e dell'abominevole attacco alla Yugoslavia, un periodo in cui
gli USA avevano un particolare e impellente bisogno di ammorbidire la
tradizionale diffidenza degli europei,di indurli a sentirsi in
vicinanza spirituale con gli statunitensi.
Non rimane che notare come il governo USA sia rimasto soddisfatto
dall'operazione ciclismo : il 17 marzo 2001 G. Sonderberg, vice
presidente del US Postal Service - e cioï¿oe vice Ministro delle Poste e
Telecomunicazioni USA -ha annunciato che il US Postal Service espanderï¿oe
la sua presenza nel
ciclismo sponsorizzando anche la associazione di ciclisti dilettanti "
USA Cycling National Junior and Espoir Teams " ; lo scopo, ha detto, ï¿oe
quello di " di sviluppare nuovi campioni nazionali " (
www.usps.com/news/2001/press/ ).
Sin dall'inizio l'iniziativa del US Postal Service ï¿oe stata logica : se
l'URSS faceva sponsorizzare le squadre di calcio al suo Ministero della
Difesa ( le squadre " Stella Rossa " ), al suo Ministero dei Trasporti
( le " Lokomotiv " ) eccetera, perchï¿oe gli USA, che sono sempre stati
nella sostanza una dittatura equivalente ma giusto di segno opposto,
non dovrebbero far sponsorizzare il ciclismo dal loro Ministero delle
Poste ?
Mi sembra di aver soddisfatto allo scrupolo che mi ero posto all'inizio
dell 'articolo : il riesame a consuntivo della vicenda Pantani non fa
che confermare l'ammissibilitï¿oe dei miei sospetti di qualche anno fa.
Alcuni mesi dopo la conclusione del Giro del 1999 era emersa l'ipotesi
che Pantani fossestato boicottato dall'ambiente delle scommesse
clandestine italiane.Sembrava un'ipotesi ammissibile, ma non ha retto
agli avvenimenti successivi : se lo scopo era di far perdere a Pantani
a due giornate dalla fine un Giro che aveva giï¿oe vinto per guadagnare
sulle puntate, perchï¿oe poi continuare il
complotto negli anni successivi e nei vari livelli in Italia e in
Francia, e presso l'Unione Ciclistica Internazionale ? E poi, chi mai
nell'ambiente delle scommesse clandestine italiane avrebbe avuto tali
poteri di manipolazione ? No, credo proprio che se con Pantani si
trattï¿oe di un complotto, ciï¿oe non potï¿oe avvenire altro che secondo lo
scenario di sospetti da me prefigurato, uno scenario politico ( che non
era neanche difficile da predire : un complotto di tale ampiezza non
poteva scaturire altro che da una entitï¿oe politica, che agiva attraverso
altre strutture politiche ).
Questi sospetti non li avevo tenuti fra me e me. Li avevo resi pubblici
nell 'ambito delle mie possibilitï¿oe, scrivendo degli articoli. Ne avevo
scritti due. Il primo era intitolato " Sport e politica. Dal calcio
alle Olimpiadi le ragioni della propaganda dietro gli avvenimenti piï¿oe
seguiti " e fu pubblicato sul mensile " Orion " del settembre 2000. Il
secondo era intitolato " Il governo USA diventa sponsor del pedale. La
USPS di Lance Armstrong non ï¿oe altro che il Ministero delle Poste di
Washington " e fu pubblicato sul quotidiano " Rinascita " del 10 giugno
2001. Caddero entrambi nel vuoto. O cosï¿oe sembrï¿oe. Anche l'ambiente piï¿oe
consapevole del ciclismo, o almeno quello che cosï¿oe dovrebbe essere e
cioï¿oe quello del giornalismo sportivo, si mostrï¿oe sordo ai miei
ragionamenti. Preparando l'articolo del 2000 telefonai alla " Gazzetta
dello Sport " per avere conferma del fatto che lo sponsor della squadra
di Armstrong era proprio il Ministero delle Poste degli USA, una cosa
che mi pareva abnorme ; mi fu passato un redattore che mi disse che sï¿oe,
le cose stavano cosï¿oe ma non c'era niente di strano perchï¿oe l'USPS
metteva solo i soldi mentre la gestione era del direttore sportivo ( il
belga Breuking, mi disse ) che pensava solo alle corse. Ah, tutto bene
allora.
A dire la veritï¿oe sembra che le mie osservazioni non abbiano convinto
neanche l'interessato piï¿oe diretto, e cioï¿oe Marco Pantani : il 15
dicembre 2000 gli scrissi una lettera, allegando una fotocopia
dell'articolo stampato su " Orion " e chiedendogli cosa ne pensava, ma
non ebbi risposta. Non sono esattamente sicuro che Pantani abbia
effettivamente letto quella lettera,anche se l'avevo preannunciata al
telefono alla madre ( lui non c'era ), ma non sarebbe stato strano se
neanche lui avesse trovato i miei sospetti verosimili. Il fatto ï¿oe che
l'idea " mentale " che la gente comune ha degli USA ï¿oe troppo
radicalmente diversa da quella reale. Specie venendo all' argomento
della propaganda USA la gente non ha idea della sua scala gigantesca,
della sua penetrazione singolarmente profonda, che puï¿oe tranquillamente
arrivare appunto al settore dello sport, e spesso della sua estrema
originalitï¿oe ; non ha idea che sono ben poche le cose che gli addetti
USA non farebbero per alimentare la falsa immagine del Paese che ï¿oe
diffusa nel mondo. La vera immagine degli USA ï¿oe quella che emerge
potente dagli ultimi fatti, dagli eventi del Kosovo, della Serbia,
dell'Afghanistan, dell' Iraq ; dagli orrori dell'USA Patriot Act , di
Guantanamo e di Abu Ghraib ;dalle rapine delle Multinazionali USA dei
medicinali, delle sementi, del petrolio, dell'acqua ; da parecchie
altre cose recenti. Ma l'Italia ï¿oe un paese dominato dagli USA, ha una
informazione di regime e una censura di fatto che perpetuano il solito
stereotipo, e cosï¿oe non mi sorprendo poi tanto di dover constatare come
la gente sia psicologicamente indifesa di fronte a questo fenomeno.
Indifesa come lo erano i pellerossa del nord America, che neanche dopo
aver visto i bianchi americani rompere uno dopo l'altro tutti i
trattati di pace stipulati con loro ( piï¿oe di 400 ) capirono con chi
avevano a che fare.
In ogni caso, allora i miei ragionamenti non trovarono eco alcuna,
parlare di complotto sembra vietato ( e probabilmente lo ï¿oe ) e
parallelamente c'ï¿oe una corsa a banalizzare le cause della sua morte, a
ridurla a un fatto incidentale di droga. Overdose di cocaina, ha
burocraticamente sentenziato il referto medico conclusivo fatto proprio
dalla Procura di Rimini titolare delle indagini. Sin dall'inizio i mass
media italiani avevano privilegiato la pista della droga : volentieri
erano state rilanciate le sconcertanti dichiarazioni di uno zio di
Pantani medico, che aveva sostenuto l'uso da parte del nipote
addirittura di " crack ", e si dava gran vento a un pettegolezzo
inventato chissï¿oe da chi e poi smentito, secondo cui la famiglia di
Pantani pagava gli spacciatori della zona perchï¿oe non vendessero droga
al figlio : tanto era " fatto " Pantani !
lA presenza della droga naturalmente non esclude il suicidio, perï¿oe lo
imbratta sino a renderlo irriconoscibile, anche se nel caso di Pantani
dovrebbe essere il contrario perchï¿oe ï¿oe ormai assodato che cominciï¿oe a
prendere la cocaina dopo il fatto Di Madonna di Campiglio, per il
dispiacere. E per finire, ï¿oe di qualche settimana fa la notizia della
creazione da parte della famiglia Pantani della " Fondazione Pantani ",
ente filantropico dedito all'infanzia povera, un'iniziativa piï¿oe adatta
alla memoria di un campione dello sport magari sfortunato che di un
campione dello sport massacrato da un complotto eseguito per fini
politici.
Una situazione sconfortante. Ma se Pantani si ï¿oe ucciso, come
sicuramente in un modo o nell'altro - per lenta consunzione o per
istantanea decisione - ï¿oe avvenuto in seguito ai torti subiti, significa
che dei motivi c'erano. E questi motivi erano appunto il silenzio
dell'Italia, l'ipocrisia dell'Italia, la vigliaccheria dell'Italia.
L'Italia ï¿oe un gregge di pecore che ti osannano e ti sventolano davanti
le bandiere quando le fai divertire, magari pedalando in salita, ma che
si girano dall'altra parte e fanno finta di niente se un feroce padrone
arriva e ti macella.
Ma se Italia piange Francia non ride, mi sembra. Perchï¿oe nel 2001, 2002
e 2003 il signor Leblanc ha impedito al campione Marco Pantani di
partecipare al Tour ? Perchï¿oe nel 1999, e anni seguenti, il signor
Leblanc ha accettato senza fiatare l'iscrizione della squadra di Stato
della US Postal, quando mai al Tour de France - nï¿oe in altre
manifestazioni, mi pare - si era visto una squadra nazionale scendere
in campo contro squadre di club ? Perchï¿oe dal 1999 in poi il Tour ï¿oe
stato disegnato in modo da favorire i campioni piï¿oe forti nelle
cronometro come Armstrong rispetto ai campioni piï¿oe forti nelle salite
come Pantani ? Sono domande cui un Paese che non ï¿oe l'Italia dovrebbe
saper rispondere. La Francia perï¿oe non l'ha ancora fatto.
John Kleeves
E' possibile riprodurre liberamente il materiale su questa pagina, a
patto che siano citati l'autore e la fonte, e che sia riprodotta per
intero anche questa precisazione.
ED. IL FRANCO TIRATORE
--
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PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
complotto rotfl dai, mica è un capo di stato era solo un atleta..
maxdamage
2014-08-02 19:45:27 UTC
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Post by c***@gmail.com
complotto rotfl dai, mica è un capo di stato era solo un atleta..
Bravo, bel quoting del cazzo.
il guardiano del faVo
2014-08-02 20:18:14 UTC
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Post by maxdamage
Post by c***@gmail.com
complotto rotfl dai, mica è un capo di stato era solo un atleta..
Bravo, bel quoting del cazzo.
quoto

lol

a parte gli scherzi volevo rispondere senza quotare niente ma non
capisco perchè thunderbird non me lo consenta.
a regola basta evidenziare le righe e poi cliccare rispondi e dovrebbe
quotare quello invece mi quota tutto :-(
padania libera
2014-08-03 13:16:42 UTC
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Post by maxdamage
Post by c***@gmail.com
complotto rotfl dai, mica è un capo di stato era solo un atleta..
Bravo, bel quoting del cazzo.
quoto
ED IL CUORE DI PANTANI DOV'E' FINITO..? NON SI SA!
E LA CONROPROVA DELLE ANALISI SCOMPARSA E MAI ESEGUITA DOVE E' FINITA..? NON
SI SA..!
NEMMENO SI SA COME E PERCHE' E' STATO AMMAZZATO J. KLEEVES, COLUI CHE
INDAGAVA PER CONTO PROPRIO, E CHE ERA OBBLIGATO A VIVERE SOTTO FALSO NONE...
ECC. ECC.
CE N'E' ABBASTANZA PER PARLARE DI COMPLOTTO.
CRITICARE VA BENE, NESSUNO VE LO VIETA, MA ALMENO DIMOSTRATE DI AVERE LETTO
ED (ANCHE) CAPITO QUANTO CRITICATE, SENZA APPARIRE DELLE OCHE CHE VANO
RIPETENDO LE VERSIONI UFFICIALI CHE NON STANNO IN PIEDI. VI SEMBRA. :-(
--
.................................................................................
PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
WNC2
2014-08-04 08:39:52 UTC
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Post by padania libera
ED IL CUORE DI PANTANI DOV'E' FINITO..? NON SI SA!
E LA CONROPROVA DELLE ANALISI SCOMPARSA E MAI ESEGUITA DOVE E' FINITA..? NON
SI SA..!
NEMMENO SI SA COME E PERCHE' E' STATO AMMAZZATO J. KLEEVES, COLUI CHE
INDAGAVA PER CONTO PROPRIO, E CHE ERA OBBLIGATO A VIVERE SOTTO FALSO NONE...
ECC. ECC.
CE N'E' ABBASTANZA PER PARLARE DI COMPLOTTO.
CRITICARE VA BENE, NESSUNO VE LO VIETA, MA ALMENO DIMOSTRATE DI AVERE LETTO
ED (ANCHE) CAPITO QUANTO CRITICATE, SENZA APPARIRE DELLE OCHE CHE VANO
RIPETENDO LE VERSIONI UFFICIALI CHE NON STANNO IN PIEDI. VI SEMBRA. :-(
tutto bello, ma complotto di chi?
--
WNC2 - World Nutrition Center 2 - Integratori per lo sport
ONLINE STORE: www.wnc2.biz - Tel. 0185-599135
Num. Verde: 800-134727 (da rete fissa) - SKYPE: wnc2.biz
c***@gmail.com
2014-08-04 10:56:00 UTC
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Post by WNC2
Post by padania libera
ED IL CUORE DI PANTANI DOV'E' FINITO..? NON SI SA!
E LA CONROPROVA DELLE ANALISI SCOMPARSA E MAI ESEGUITA DOVE E' FINITA..? NON
SI SA..!
NEMMENO SI SA COME E PERCHE' E' STATO AMMAZZATO J. KLEEVES, COLUI CHE
INDAGAVA PER CONTO PROPRIO, E CHE ERA OBBLIGATO A VIVERE SOTTO FALSO NONE...
ECC. ECC.
CE N'E' ABBASTANZA PER PARLARE DI COMPLOTTO.
CRITICARE VA BENE, NESSUNO VE LO VIETA, MA ALMENO DIMOSTRATE DI AVERE LETTO
ED (ANCHE) CAPITO QUANTO CRITICATE, SENZA APPARIRE DELLE OCHE CHE VANO
RIPETENDO LE VERSIONI UFFICIALI CHE NON STANNO IN PIEDI. VI SEMBRA. :-(
tutto bello, ma complotto di chi?
secondo lui ordito dalla uspostal e dal direttore del tour..
andrea d
2014-08-04 12:02:18 UTC
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La storia non sta in piedi per due semplicissimi motivi: innanzitutto quell'Armstrong era superiore a Pantani per la vittoria del Tour e poi, da un punto di vista mediatico, un forte competitor è manna dal cielo per tutti.

lsd
c***@gmail.com
2014-08-04 12:28:55 UTC
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Post by andrea d
La storia non sta in piedi per due semplicissimi motivi: innanzitutto quell'Armstrong era superiore a Pantani per la vittoria del Tour e poi, da un punto di vista mediatico, un forte competitor è manna dal cielo per tutti.
lsd
un pantani protagonista avrebbe oscurato armstrong, il pantani di courchevel aveva distrutto il fegato a lance
andrea d
2014-08-04 16:09:41 UTC
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Post by c***@gmail.com
un pantani protagonista avrebbe oscurato armstrong,
BOOOOOOOM.

lsd
c***@gmail.com
2014-08-04 18:38:42 UTC
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Post by andrea d
Post by c***@gmail.com
un pantani protagonista avrebbe oscurato armstrong,
BOOOOOOOM.
lsd
Lo aveva già fatto cagare nei pantaloni obbligando lance a telefonare al dr ferrari, negli anni successivi un pantani che si sarebbe rimesso a lucido e chissà cosa avrebbe potuto combinare, peccato che fu estromesso..
andrea d
2014-08-04 18:54:42 UTC
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Pantani era uomo da impresa. I Tour, a parte casi eccezionali, non li hanno mai vinti uomini da impresa.
Se poi vuoi costruiti l'immaginetta leggendaria basata su aneddoti e LM fai pure, ma la storia della US Postal non sta in piedi come il 99% delle storie messe in piedi dal tuo superinformatore.

lsd
WNC2
2014-08-04 12:33:00 UTC
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Post by c***@gmail.com
Post by WNC2
Post by padania libera
ED IL CUORE DI PANTANI DOV'E' FINITO..? NON SI SA!
E LA CONROPROVA DELLE ANALISI SCOMPARSA E MAI ESEGUITA DOVE E' FINITA..? NON
SI SA..!
NEMMENO SI SA COME E PERCHE' E' STATO AMMAZZATO J. KLEEVES, COLUI CHE
INDAGAVA PER CONTO PROPRIO, E CHE ERA OBBLIGATO A VIVERE SOTTO FALSO NONE...
ECC. ECC.
CE N'E' ABBASTANZA PER PARLARE DI COMPLOTTO.
CRITICARE VA BENE, NESSUNO VE LO VIETA, MA ALMENO DIMOSTRATE DI AVERE LETTO
ED (ANCHE) CAPITO QUANTO CRITICATE, SENZA APPARIRE DELLE OCHE CHE VANO
RIPETENDO LE VERSIONI UFFICIALI CHE NON STANNO IN PIEDI. VI SEMBRA. :-(
tutto bello, ma complotto di chi?
secondo lui ordito dalla uspostal e dal direttore del tour..
È agli atti del processo? Dove si possono leggere queste affermazioni di
pantani? Ci sono interviste pubbliche?
--
WNC2 - World Nutrition Center 2 - Integratori per lo sport
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Num. Verde: 800-134727 (da rete fissa) - SKYPE: wnc2.biz
padania libera
2014-08-03 13:05:54 UTC
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Post by maxdamage
Post by c***@gmail.com
complotto rotfl dai, mica è un capo di stato era solo un atleta..
Bravo, bel quoting del cazzo.
COME LA TUA RISPOSTA ?!
--
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PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
padania libera
2014-08-03 13:05:08 UTC
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Post by c***@gmail.com
complotto rotfl dai, mica è un capo di stato era solo un atleta..
ERA **SOLO** UN ATLETA, DICI.
CERTAMENTE. QUINDI LO SI POTEVA LIBERAMENTE AMMAZZARE?! FARGLI UNA
AUTOPSIA FARSA?! SCREDITARLO PER TUTTO IL MONDO?! CONSENTIRE CHE QUELLI
DELLE SCOMMESSE CLANDESTINE PAGASSERO NULLA E VINCESSERO MOLTO?!, ECC.
ECC....
VEDI TU
--
.................................................................................
PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
Fenderpassion61
2014-08-03 19:44:12 UTC
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Post by padania libera
DI JOHN KLEEVES ( 3 luglio 2004 )
J. KLEAVES ERA L'ALIAS DI STEFANO ANELLI, UCCISO A RIMINI NEL 2010 DAI
PERSONAGGI CHE ORDIRONO IL COMPLOTTO PANTANI
---
Caro Padania libera...a parte che hai un Nick che mi fa venire il
vomito, ti dico la mia sulla vicenda Pantani. Non so se lo sai ma nelle
gare a tappe esiste una regola non scritta che il capoclassifica deve
lasciare qualcosa anche agli altri. Io ricordo la tappa di Oropa come se
fosse ora. Al Panta bastava arrivare vicino ai suoi avversari e li
fermarsi...invece ne ha umiliati 7 o 8. Sportivamente ha ragione lui ma
poi se l'è presa nel frac. Indurain ha vinto 5 tour e qualche giro (non
ricordo il numero) vincendo pochissime tappe. Quando poi ci si avvicina
al male è molto difficile non riportare delle ferite, se non addirittura
soccombere. Poi che siano stati quelli delle scommesse piuttosto che la
banda bassotti che non voleva si parlasse di doping poco importa.
Pantani è entrato in un vortice dal quale è stato risucchiato, e tutto
questo senza neanche accorgersene. La giustizia stessa in questi casi da
delle spiegazioni semplicistiche anche perchè, a volte, la verità è
peggio della menzogna. Tutto qui...
Del Panta è bello ricordarsi quando andava forte e non quando si
drogava, tutto il resto fa solo parte della fragilità umana.
padania libera
2014-08-07 20:55:08 UTC
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Del Panta è bello ricordarsi quando andava forte e non **quando si
drogava**, tutto il resto fa solo parte della fragilità umana.
1-**QUANDO SI DROGAVA** O QUANDO L'HANNO AMMAZZATO CON 50 GRAMMI DI DROGA
ROVINANDONE PER SEMPRE L'IMMAGINE, LA STORIA, LE VITTORIE,LE GESTA I
RICORDI ECC.?
PARLI DI QUESTO VOLGARE ED ATROCE DELITTO PER INCAMERARE I SOLDI DEI GONZI
DEGLI SCOMMETTITORI? NON E' GIUSTO QUELLO CHE DICI.


FACCIO NOTARE CHE C'E' GENTE CHE NON CAMBIA OPINIONE NEMMENO QUANDO LE
COSE GLIELE SPIEGHI. TRA QUESTI NON VORREI CHE CI FOSSI TU. NON TUTTI HANNO
LA STESSA SENSIBILITA' DI INDIVIDUARE IL VERO DAL FALSO.. O DI DISSOCIARSI
DAL COMUNE SENTIRE DEGLI ALTRI, DEI GIORNALI ECC.... E ACCETTANO SENZA
TROPPI PENSIERI ALLA VERSIONE CHE GLI FANNO BERE.


2- SE ORA RIAPRONO L'INCHIESTA UN MOTIVO (TARDIVO) CI SARA'. SI CERCANO
RISPOSTE: LE MOLTE FERITE QUALI I CALCI ALLA SCHIENA RISCONTRATI DALLA
AUTOPSIA, FERITE DA TRASCINAMENTO SUL PAVIMENTO, EVIDENTE SIMULAZIONE DI
UN SUICIDIO CON UN IMPOSSIBILE INGURGITAMENTO DI 50 GRAMMI DI COCAINA
ECC...

3- TU AVRAI SENTITO PARLARE DEL RAKET DELLE SCOMMESSE. QUELLO CHE HA UCCISO
LA BOXE, L'IPPICA E ALTRI SPORT..
QUESTI RAKET FALSIFICANO I RISULTATI DROGANDO IL CAVALLO O IL PUGILE
FAVORITO PER INCAMERARE LE SCOMMESSE.
SU PANTANI LE SCOMMESE (CLANDESTINE) ERANO DI MILIARDI!!!. ANCHE
VALLENZASCA NE PARLO' SCONSIGLIANDO DI NON PUNTARE SU PANTANI DICENDO CHE
IL RAKET AVREBBE MODIFICATO IL RISULTATO. E COSI' FU... MA TUTTO FU
INUTILE. IL SILENZIO SULLA FINE DI PANTANI E' STATO ACQUISTATO E PAGATO A
MOLTE PERSONE CHE PER LA POSIZIONE CHE AVEVANO NON AVREBBERO DOVUTO
SCENDERE A PATTI CON LA MALAVITA. -CHE SCHIFO-
==

4- IL NICK.
USO QUESTO NICK IN NG DI POLITICA.
QUI L' HO USATO PER NON STAR LI' A SOSTITUIRLO PER UN PAIO DI POST.
IL MIO NICK NON NECESSARIAMENTE PIACIE A TUTTI.
MOLTI, LO DETESTANO, PAZIENZA.

ESSO DEVE PIACERE A QUELLI CHE NON NE POSSONO PIU' DELL'INVASIONE DEI
CLANDESTINI, DEL MARE NOSTRUM, DI ALFANO, DEL BERLUSCA, DI BERSANI O GRILLO
O RENZI... E NEMMENO, DEL BUONISMO DI CERTA STAMPA, DI CERTE PERSONE O DEL
MENEFREGHISMO DI CERTA MAGISTRATURA CHE SE NE ACCORGE 10 ANNI DOPO D'AVERE
FATTO UNA INDAGINE BESTIALE E CHE FORSE ORA VORREBBE RIMEDIARE QUALCOSA :-(

ESSA (LA NOSTRA INTOCCABILE E SUPERPAGATA MAGISTRATURA) E' ABITUATA AL
CATTIVO LAVORO.... IN MERITO TI FACCIO RICORDARE LE STRAGI DI PIAZZA
FONTANA A MILANO, STAZIONE DI BOLOGNA, DEI TRENI A FIRENZE, DI
USTICA...ECC... NELLE QUALI ESSA NON HA RISOLTO NULLA, NULLA, NULLA!!

POI TI RICORDO CHE CI SONO NUMEROSE ALTRE INDAGINI MAL FATTE CON LE QUALI
HA INFANGATO, SPACCIANDOLI PER ASSASSINI O SPACCIATORI, DEGLI INNOCENTI
QUALI ENZO TORTORA, ALBERTO STASI, PIETRO VALPREDA, PIETRO PACCIANI, FORSE
PANTANI ECC.

POTREI ALLUNGARE LA STORIA. SO CHE UN MAGISTRATO COME LA BOCASSINI SI
PRENDE OLTRE 1000 EURO AL GIORNO!!! DI STIPENDIO E CHE DOPO 20 ANNI DI
INDAGINI ANCORA NON E' RIUSCITA A STABILIRE SE IL BERLUSCA E' INNOCENTE,
CORRUTTORE, PEDOFILO ECC.... CHE SCHIFO DI CASTA. VERAMENTE SONO SCHIFATO
DALLA NOSTRA INTOCCABILE MAGISTRATURA. PADANIA LIBERA ANCHE DA ESSA.

ORA ASSISTIAMO AL BALLETO DI YARA, POVERINA, OVE MOSTRANO IL LORO SOLITO
INSUCCESSO NELLE INDAGINI CONTRO IL MURATORE. PRIMA DI YARA C'ERA LO ZIO
MICHELE CON SABRINA DI TARANTO, PRIMA ANCORA DI LORO C'ERA LA FRANZONI DI
COGNE, UNA ASSASSINA (?) MA PERCHE' E' USCITA DI GALERA?... ECC. RIPETO:
CHE SCHIFO QUESTA CASTA. VIA DALLA MIA TERRA.

DOPO TUTTE QUESTE PERLE, QUESTI INSUCCESSI OVVIO CHE NON SIANO STATI CAPACI
DI FARE UN LAVORO SERIO 10 ANNI FA SU PANTANI. FIGURATI SE LO FARANNO ORA
CHE LE INDAGINI LE HANNO AFFIDATE AD UNA RAGAZZA ALLE PRIME ARMI!!!. UNA
TIZIA DI 33 ANNI...
IO NON SPERO IN NULLA. CI SONO ELEMENTI CHE DICONO CHE LE VERITA'
PROCESSUALI NON COINCIDONO CON LE VERITA' DEI FATTI.

---

SCUSA LA LUNGHEZZA DEL TESTO, IL MAIUSCOLO CHE USO PER VEDERE MEGLIO QUANTO
SCRIVO...
E PERDONAMI LA MIA SMISURATA, PASSIONE PER IL CICLISMO CHE E' INIZIATA
LEGGENDO LE GESTA DI LUIGI GANNA, BINDA, GIRARDENGO..BALDINI, GIMONDI,
ADORNI.. FINO AI GIORNOI NOSTRI... COMPRESA LA RIABILITAZIONE DI PANTANI.

SU PANTANI ESISTONO MOLTI INTERESSANTI SITI DI DISCUSSIONE.

SALUTI.
--
.................................................................................
PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
andrea d
2014-08-08 14:55:59 UTC
Permalink
Post by padania libera
1-**QUANDO SI DROGAVA** O QUANDO L'HANNO AMMAZZATO CON 50 GRAMMI DI DROGA
ROVINANDONE PER SEMPRE L'IMMAGINE, LA STORIA, LE VITTORIE,LE GESTA I
RICORDI ECC.?
Ah, perchè il ricovero per overdose, gli attegiamenti violenti nei confronti di chi gli stava vicino e la questua dagli spacciatori sono invenzioni di stampa per screditarne l'immagine.....
Post by padania libera
2- SE ORA RIAPRONO L'INCHIESTA UN MOTIVO (TARDIVO) CI SARA'.
Giusto per tua informazione, l'inchiesta è stata riaperta solo come atto dovuto a seguito della presentazione di un esposto da parte della famiglia.
Post by padania libera
SU PANTANI LE SCOMMESE (CLANDESTINE) ERANO DI MILIARDI!!!.
Che ovviamenter lo obbligò ad autodistruggersi e diventare cocainomane......
Post by padania libera
IO NON SPERO IN NULLA. CI SONO ELEMENTI CHE DICONO CHE LE VERITA'
PROCESSUALI NON COINCIDONO CON LE VERITA' DEI FATTI.
L'unica verità dei fatti che tu reclami è una perizia, peraltro fatta in forma dubitativa e che lo stesso estensore ha definito un ipotesi plausibile.
Giusto per rinfrescarti la memoria, vorrei ricordarti cha alla autospia presenziarono i periti nominati dalla famiglia e non ebbero nulla da eccepire sulle conclusioni fatte dalperito del tribunale.

Visto che parli di fatti, come spieghi concili l'omocidio con il fatto che Pantani fosse barricato in camera ? L'assassino sarebbe stato teletrasportato all'esterno ?

lsd
padania libera
2014-08-10 10:48:46 UTC
Permalink
Post by andrea d
Post by padania libera
1-**QUANDO SI DROGAVA** O QUANDO L'HANNO AMMAZZATO CON 50 GRAMMI DI DROGA
ROVINANDONE PER SEMPRE L'IMMAGINE, LA STORIA, LE VITTORIE,LE GESTA I
RICORDI ECC.?
Ah, perchè il ricovero per overdose, gli attegiamenti violenti nei confronti
di chi gli stava vicino e la questua dagli spacciatori sono invenzioni di
stampa per screditarne l'immagine.....
Post by andrea d
Post by padania libera
2- SE ORA RIAPRONO L'INCHIESTA UN MOTIVO (TARDIVO) CI SARA'.
Giusto per tua informazione, l'inchiesta è stata riaperta solo come atto
dovuto a seguito della presentazione di un esposto da parte della famiglia.
Post by andrea d
Post by padania libera
SU PANTANI LE SCOMMESE (CLANDESTINE) ERANO DI MILIARDI!!!.
Che ovviamenter lo obbligò ad autodistruggersi e diventare cocainomane.......
Post by padania libera
IO NON SPERO IN NULLA. CI SONO ELEMENTI CHE DICONO CHE LE VERITA'
PROCESSUALI NON COINCIDONO CON LE VERITA' DEI FATTI.
L'unica verità dei fatti che tu reclami è una perizia, peraltro fatta in
forma dubitativa e che lo stesso estensore ha definito un ipotesi plausibile.
Post by andrea d
Giusto per rinfrescarti la memoria, vorrei ricordarti cha alla autospia
presenziarono i periti nominati dalla famiglia e non ebbero nulla da eccepire
sulle conclusioni fatte dalperito del tribunale.
Post by andrea d
Visto che parli di fatti, come spieghi concili l'omocidio con il fatto che
Pantani fosse barricato in camera ? L'assassino sarebbe stato teletrasportato
all'esterno ?
Post by andrea d
lsd
E' MEGLIO SE STAI ZITTO.
SPERO TU NON FACCIA L'AVVOCATO. MA CHE DICO AVVOCATO: NEMMENO L'APPUNTATO.
--
.................................................................................
PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
andrea d
2014-08-12 10:10:14 UTC
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Anzichè rispondere insulti ?

lsd
ElPlaza.
2014-08-02 18:46:04 UTC
Permalink
Post by padania libera
. La sua popolarità era
se era vero che l'eritropoietina è così pericolosa come si dice, e se
era vero, o se c'era il sospetto che Pantani la usava, la prassi
normale con un tale personaggio sarebbe stata di diffidarlo
privatamente.
Diffidarlo privatamente? Ma porc... E poi probabilmente lo avevano fatto già
l'anno prima, quando nella cronometro decisiva beccarono il compagno di
squadra Forconi. Ovviamente anche per Forconi la crono era decisiva...

Ciao


---
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andrea d
2014-08-03 13:20:58 UTC
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No, é tutta volpa delle scie chimiche.

lsd

P.S. mai letto in vita mia tante puttanate messe una in filla all'altra.
padania libera
2014-08-03 16:06:48 UTC
Permalink
Post by andrea d
No, é tutta volpa delle scie chimiche.
lsd
P.S. mai letto in vita mia tante puttanate messe una in filla
all'altra.


Non so quanto tu Andrea abbia letto, e nemmeno so le cose serie che ti
sara' capitato di leggere. Ma sorvolo.
Hai mai sentito dire che un coicainomane assume 50 grammi di coca in una
volta? Credo di no in quanto questo non è possibile.

Almeno sai che per farlo la si deve sciogliere (la coca) nell'acqua e
poi ingurgitarla.??? Mica è bicarbonato la coca.. devi saperla
maneggiare con cura.. altrimenti non ottieni lo scopo del delitto con
overdose.

Per fare quella operazione sono occorsi almeno 2 o 3 o 4 persone. Due che
tenevano immobilizzata la vittima e gli altri che con un imbuto gliela
versavano in bocca. Strano che tu non sappia queste cose. Su topolino non
le scrivono? Mannaggia.

E poi come spieghi, tu che sai tutto, le ferite da trascinamento sul
corpo di Pantani? Pantani aveva ovunque ferite prodotte da calci ed
altro. Si era difeso. Pantani era forte. Pensi che se li sia dati da
solo i calci nella schiena ecc.??

In ultimo: indubbiamente non hai mai sentito parlare nemmeno della mafia
del gioco d'azzardo. Sì, proprio quella che ha eliminato Pantani che, ti
ricordo, all'ultimo aveva mezz'ora di vantaggio sul secondo (un
outsider), per cui fa vincere il giro a un tale, di nome Gotti, sul quale
nessuno ha puntato. Nessuno!
Quel Giro l'ha vinto proprio Gotti, hai capito bene, uno che al tour si
è ritirato alla terza tappa in quanto non stava piu' sulla sella!!!

L'enorme monte premi delle scommesse su Pantani (espulso senza mezzi
termini dalla giuria l'ultimo giorno!!) se lo è intascato tutto la mafia
delle scommesse. Per loro e' stato un buon affare: molti miliardi di
proventi dalle scommesse truccate, contro mezzo etto di coca, oltre alla
spesa dei due/tre/quattro sicari che hannno fatto il lavoro sporco in
un'ora.

Sulle indagini svolte all'epoca c'e' tutto da ridire e *ridere*, tant'è
che ora riaprono il fascicolo.

Ti bastano questi chiarimenti? Se non ti bastano dovrai seguire la
vicenda processuale di prossimo inizio. Sesarà seria capirai meglio la
faccenda. Ma dopo ben 10 anni sarà difficile ricostruire tutto.

La mia indignazione oltre che alla mafia, la quale se non altro ha
eseguito benino il suo "lavoro", va contro quanti non hanno fatto le
indagini bene. E va contro quei tifosi che ancora credono alle bugie
prezzolate di certa stampa collusa, maestra nella disinformazione dei
lettori e capace di fuorviare il parere degli allocchi che le credono.
Allocchi che su fatti sconvolgenti come questo, mi rivolgo a Voi,
sghignazzano come ragazzi non molto saggi.
andrea d
2014-08-04 01:32:13 UTC
Permalink
Che lo abbiano ucciso, ci può stare. Ma che tutto sia frutto di un complotto giudoplutocraticomassonico a stelle e strisce, mi fa scompisciare dal ridere.
Se poi la fonte delle incredibili rivelazioni è uno che nella sua vita ha brillato per aver scritto tonnellate di puttanate inventandosi per giunta la storia dell'alias per sfuggire ai servizi segreti di mezzo mondo quando la cosa era nota a tutto il mondo editoriale, beh, allora le risate diventano stellari se non fosse che c'è di mezzo morte e sofferenza.
Pantani è morto il giorno che ha iniziato il processo di autodistruzione. Che poi si fisicamente successo per mano sua o di altri è materia che riguarda la famiglia e chi gli era vicino. Dal punto di vista sportivo non cambia assolutamente nulla; anzi, tutto questo serve solo ad offuscarne ulteriormente l'immagine.

lsd
padania libera
2014-08-04 05:06:16 UTC
Permalink
Post by andrea d
Che lo abbiano ucciso, ci può stare.
PER ME E' OVVIO CHE LO HANNO UCCISO.
DIECI ANNI FA NON LO SI POTEVA NEMMENO DIRE, NE PENSARE, NE SCRIVERE.
SIGNIFICAVA METTERE SOTTO ACCUSA LE INDAGINI MAL FATTE DAGLI INQUIRENTI...
COME SE ESSI LE AVESSE SEMPRE INDOVINATE TUTTE.

BASTA PENSARE A STASI DI GARLASCO, A YARA NEL BERGAMASCO, COGNE, ALLE VARIE
STRAGI COME BOLOGNA-ITALICIS, USTICA ECC. PER VEDERE CHE QUELLI FINGONO DI
SEMPRE DI NON VEDERE MAI IL COLPEVOLE E DI NON TROVANO MAI NESSUNO..... :-((

DOPO TUTTO L'INQUINAMENTO PROVE CHE NEL FRATTEMPO C'E' STATO, DOPO DIECI
ANNI, ORA NON SO COSA POTRANNO SCOPRIRE. IO PENSO NIENTE.

CHI HA INTASCATO LE SCOMMESSE DORMIRA' TRANQUILLAMENTE COME DEL RESTO FARANNO
COLORO CHE HANNO PRESO LA "MANCIA" PER LA LORO PASSIVITA' NELLE INDAGINI..

SI DICE CHE CHI MUORE GIACE E CHI RIMANE SI DA' PACE...
UN REQUIEM
SALUTI
--
.................................................................................
PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
WNC2
2014-08-04 08:25:07 UTC
Permalink
Post by andrea d
Post by andrea d
No, é tutta volpa delle scie chimiche.
lsd
P.S. mai letto in vita mia tante puttanate messe una in filla
all'altra.
Non so quanto tu Andrea abbia letto, e nemmeno so le cose serie che ti
sara' capitato di leggere. Ma sorvolo.
Hai mai sentito dire che un coicainomane assume 50 grammi di coca in una
volta? Credo di no in quanto questo non è possibile.
Almeno sai che per farlo la si deve sciogliere (la coca) nell'acqua e
poi ingurgitarla.??? Mica è bicarbonato la coca.. devi saperla
maneggiare con cura.. altrimenti non ottieni lo scopo del delitto con
overdose.
Per fare quella operazione sono occorsi almeno 2 o 3 o 4 persone. Due che
tenevano immobilizzata la vittima e gli altri che con un imbuto gliela
versavano in bocca. Strano che tu non sappia queste cose. Su topolino non
le scrivono? Mannaggia.
tu invece che leggi kriminal le sai tutte........


Nelle indagini c'è sempre un fattore che è assolutamente determinante,
"il movente".

E nelle ricostruzioni fantascientifiche, è quello che sempre manca,
perché è più difficile da creare ed anche più di tutti a rischio querela
--
WNC2 - World Nutrition Center 2 - Integratori per lo sport
ONLINE STORE: www.wnc2.biz - Tel. 0185-599135
Num. Verde: 800-134727 (da rete fissa) - SKYPE: wnc2.biz
padania libera
2014-08-08 17:51:28 UTC
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Post by WNC2
Nelle indagini c'è sempre un fattore che è assolutamente determinante,
"il movente".
TI SEMBRA POCO NON PAGARE LE SCOMMESSE?
NON E' UN MOVENTE SUFFICIENTE QUESTO?
SI TRATTAVA DI MILIARDI. UNA BELLA SOMMA !!!

LA MAFIA DELLE SCOMMESSE NON HA COMPIUTO NESSUN REATO. NESSUNO. SALVO
AMMAZZARE PANTANI.
MA PER LA MAFIA QUESTO E' STATO UN DELITTO ROUTINE. E' UN FATTO DI ORDINARIA
AMMINISTRAZIONE.. LA MAFIA AMMAZZA PER 20 EURO!!!

IL VERO REATO L'HANNO COMPIUTO COLORO CHE HANNO SQUALIFICATO PANTANI
INVENTANDOSI UN PRELIEVO NOTTURNO CON EMATOCRITO IRREGOLARE CHE MAI E'
STATO PROVATO FOSSE TALE!
E POI QUEI SIGNORI CHE HANNO MESSO TUTTO A TECERE. TUTTO!!!!!!!! IL TUTTO
PER UNA PROBABILE MANCIA DI POCHI DI MILIONCINI :-))) SI VERGOGNINO

CHE I-TAGLIA SOLERTE ABBIAMO!! SORBOLE.
L'I-TAGLIA CHE HA DECENNI DI ARRETRATI NELLE CAUSE HA SISTEMATO TUTTO IN
POCHI GIORNI. INCREDIBILE. VERAMENTE INCREDIBILE.
E CI SONO ANCORA DEI BUONTEMPONI CHE NEMMENO SI SONO INSOSPETTITI DI TANTO
ZELO. :-)))
DRAMMATICO. ESSI SONO ITAGLIONI FINO IN FONDO :-((
--
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PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
WNC2
2014-08-09 07:45:56 UTC
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Post by padania libera
Post by WNC2
Nelle indagini c'è sempre un fattore che è assolutamente determinante,
"il movente".
TI SEMBRA POCO NON PAGARE LE SCOMMESSE?
NON E' UN MOVENTE SUFFICIENTE QUESTO?
SI TRATTAVA DI MILIARDI. UNA BELLA SOMMA !!!
pantani aveva vinto dei milairdi alle scommesse e non volevano pagarlo?
--
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padania libera
2014-08-10 10:52:09 UTC
Permalink
Post by WNC2
Post by padania libera
Post by WNC2
Nelle indagini c'è sempre un fattore che è assolutamente determinante,
"il movente".
TI SEMBRA POCO NON PAGARE LE SCOMMESSE?
NON E' UN MOVENTE SUFFICIENTE QUESTO?
SI TRATTAVA DI MILIARDI. UNA BELLA SOMMA !!!
pantani aveva vinto dei milairdi alle scommesse e non volevano pagarlo?
OSTIA, QUANTO SEI DURO.
LA MALA AVEVA INCASSATO MILIARDI SULLE SCOMMESSE CLANDESTINE CHE DAVANO PANTANI
VINCENTE.
MA PANTANI NON HA VINTO IL GIRO.
IL GIRO LO VINSE GOTTI, QUINDI LA MAFIA LE SCOMMESSE NON LE HA PAGATE: SE LE E'
INTASCATE.
--
.................................................................................
PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
WNC2
2014-08-19 17:14:04 UTC
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Post by padania libera
Post by WNC2
Post by padania libera
Post by WNC2
Nelle indagini c'è sempre un fattore che è assolutamente determinante,
"il movente".
TI SEMBRA POCO NON PAGARE LE SCOMMESSE?
NON E' UN MOVENTE SUFFICIENTE QUESTO?
SI TRATTAVA DI MILIARDI. UNA BELLA SOMMA !!!
pantani aveva vinto dei milairdi alle scommesse e non volevano pagarlo?
OSTIA, QUANTO SEI DURO.
LA MALA AVEVA INCASSATO MILIARDI SULLE SCOMMESSE CLANDESTINE CHE DAVANO PANTANI
VINCENTE.
MA PANTANI NON HA VINTO IL GIRO.
IL GIRO LO VINSE GOTTI, QUINDI LA MAFIA LE SCOMMESSE NON LE HA PAGATE: SE LE E'
INTASCATE.
io sarò duro ma tu sei scemo.

che c'entra ammazzare pantani con quello che stai affermando? semmai ti
mando un etto di cocaina omaggio
--
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andrea d
2014-08-20 10:11:56 UTC
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Il giorno domenica 10 agosto 2014 12:52:09 UTC+2, padania libera ha scritto:
NON HA VINTO IL GIRO.
Post by padania libera
IL GIRO LO VINSE GOTTI, QUINDI LA MAFIA LE SCOMMESSE NON LE HA PAGATE: SE LE E'
INTASCATE.
Pezzo di demente, se fosse come dici tu, Pantani lo accopavano il giorno doppo la fine del giro.
Ma tu devi proprio credere a tutte le balle che ti propinano ?

lsd
andrea d
2014-08-20 10:13:01 UTC
Permalink
Post by padania libera
IL GIRO LO VINSE GOTTI, QUINDI LA MAFIA LE SCOMMESSE NON LE HA PAGATE: SE LE E'
INTASCATE.
E allora perche' ucciderlo se hanno fatto un affarone ?

lsd

Random Nick
2014-08-04 09:49:47 UTC
Permalink
Post by padania libera
prezzolate di certa stampa collusa, maestra nella disinformazione dei
lettori e capace di fuorviare il parere degli allocchi che le credono.
Allocchi che su fatti sconvolgenti come questo, mi rivolgo a Voi,
sghignazzano come ragazzi non molto saggi.
smettila di leggere libri gialli
padania libera
2014-08-08 17:54:36 UTC
Permalink
Post by Random Nick
Post by padania libera
prezzolate di certa stampa collusa, maestra nella disinformazione dei
lettori e capace di fuorviare il parere degli allocchi che le credono.
Allocchi che su fatti sconvolgenti come questo, mi rivolgo a Voi,
sghignazzano come ragazzi non molto saggi.
smettila di leggere libri gialli
E TU APRI GLI OCCHI.
GLI OCCHI SERVONO PER VEDERE.. NON PER CREDERE ALLE BALLE ALTRUI :-))
LA VERITA' A VOLTE E' UNA COSA MOLTO DIFFICILE DA TROVARE.
--
.................................................................................
PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
GiorgioB
2014-08-04 06:38:46 UTC
Permalink
"padania libera" ha scritto nel messaggio news:***@mynewsgate.net...

SPORT E POLITICA:
DI JOHN KLEEVES ( 3 luglio 2004 )
J. KLEAVES ERA L'ALIAS DI STEFANO ANELLI, UCCISO A RIMINI NEL 2010 DAI
PERSONAGGI CHE ORDIRONO IL COMPLOTTO PANTANI
---



E' una bufala.
Qualcuno voleva acquisire notorietà e la prima pagina dei
giornali....secondo me a settembre la cosa si dimenticherà e poi verrà
archiviata.
padania libera
2014-08-08 17:57:18 UTC
Permalink
Post by padania libera
DI JOHN KLEEVES ( 3 luglio 2004 )
J. KLEAVES ERA L'ALIAS DI STEFANO ANELLI, UCCISO A RIMINI NEL 2010 DAI
PERSONAGGI CHE ORDIRONO IL COMPLOTTO PANTANI
---
E' una bufala.
Qualcuno voleva acquisire notorietà e la prima pagina dei
giornali....secondo me a settembre la cosa si dimenticherà e poi verrà
archiviata.
KLEAVES L'ARTICOLO L'HA SCRITTO 10 ANNI OR SONO.
NELL'I-TAGLIA DEI MISTERI TUTTO PUO' CAPITERE, ANCHE L'ARCHIVIAZIONE.
COME PER TANTI ALTRI DELITTI.
--
.................................................................................
PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
andrea d
2014-08-10 10:18:37 UTC
Permalink
Quell'artiicolo è un incredibile concentrato di cazzate tipico di ogni teoria del complotto.
Se avessi un minimo di senso crititco e avessi una conoscenza anche superficiale delle carte del processo sulla morte di Pantani, lomavresti capito da tempo.

lsd
Anteo
2014-08-05 10:57:06 UTC
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Tante parole, ma un unico fatto.
Quando si parla di ciclismo, purtroppo fa rima con doping.
A me non interessa se ai tempi di Coppi o forse anche prima si faceva uso di
sostanze illegali.
A me interessa che nessuno che pratica questo sport si dopi.
Purtroppo invece il mondo è stracolmo di dementi.
Capire ora se Pantani si dopasse oppure meno non ha rilevanza.
Ma, sapere che anche dopo la sua morte altri corridori hanno continuato a
farlo è aberrante.
Da come penso io lo sport, non dovrebbero nemmeno esistere i controlli
antidoping.
padania libera
2014-08-08 18:13:59 UTC
Permalink
Post by Anteo
Tante parole, ma un unico fatto.
Quando si parla di ciclismo, purtroppo fa rima con doping.
A me non interessa se ai tempi di Coppi o forse anche prima si faceva uso di
sostanze illegali.
A me interessa che nessuno che pratica questo sport si dopi.
Purtroppo invece il mondo è stracolmo di dementi.
Capire ora se Pantani si dopasse oppure meno non ha rilevanza.
Ma, sapere che anche dopo la sua morte altri corridori hanno continuato a
farlo è aberrante.
Da come penso io lo sport, non dovrebbero nemmeno esistere i controlli
antidoping.
HAI SCRITTO MOLTE COSE SAGGIE. CHE SENSO SPORTIVO HA VINCERE CON IL
TRUCCO? NESSUNO.

DEL DOPING SI PARLA SOLO QUANDO COINVOLGE IL CICLISMO. STRANO.
MAI VISTO UN CONTROLLO ANTIDOPING, DI NOTTE O DI GIORNO FATTO FATTO:
- AGLI SCIATORI? NO!
- AI CALCIATORI?? NO!
- AI TENNIST? NO
- AI RUBISTI? NO
- AI NUOTATORI
- AI PUGILI? NO?
- ECC. ECC.....
- MA AL CICLISMO? SI! SI!
IL CICLISMO E' IL VCASO DI PANDORA DI TUTTO LO SPORT. TUTTI I MALI SONO
IN ESSO, SIC.

UN MOTIVO CI SARA': SARANNO GLI SPONSOR CHE ESIGONO VISIBILITA' E
RISULTATI, LE MAMME ED I PAPA' CHE INCITANO I LORO PARGOLETTI? CHISSA'...

POI, QUI IN ITALY, IL CICLISMO E' UNO SPORT MINORE E LO SI PUO'
DISTRUGGERE SENZA SOLLEVARE TROPPE REAZIONI POPOLARI..
NON SAREBBE IMPOSSIBILE FARLO CON IL CALCIO, FORMULA 1 ECC.. SCOPPIEREBBE
LA RIVOLUZIONE. MI VIEN DA RIDERE.
CIAO.
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PADANIA LIBERA DALLE BESTIE COMUNISTE, DA CERTI
MAGISTRATI GOLPISTI E DAGLI IMMIGRATI CLANDESTINI
Fenderpassion61
2014-08-10 19:37:01 UTC
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Post by padania libera
NON SAREBBE IMPOSSIBILE FARLO CON IL CALCIO, FORMULA 1 ECC.. SCOPPIEREBBE
CIAO.
Padania...due negazioni in Italiano fanno un affermazione.
CIAO
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