Post by Mmiha un "valore ideale" oppure può variare anche di molto in base alla
misure del ciclista? grazie e buon anno.
fino agli anni 70 l'unico testo di riferimento era "Prendi la
bicicletta e vai" di Ambrosini, che riportava, come riferimento,
dislivelli compresi tra 4 e 7 cm, poi il record dell'ora di Moser,
nuove posizioni in bicicletta, le gallerie del vento, lo stretching
che diventava parte integrante dell'allenamento, hanno rimesso tutto
in discussione, si è cominciato a parlare di angoli di lavoro del
busto, delle braccia ecc., però nessuno si è più sbilanciato dando dei
riferimenti relativi al dislivello tra sella e manubrio.
Io non so cosa sia giusto o sbagliato, però vedendo certi atleti del
passato, tipo Anquetil o Baldini, non penso che, in quanto ad
aerodinamica, avessero molto da invidiare ai ciclisti di oggi; non
fraintendetemi, non penso che non vi siano stati dei miglioramenti,
molti hanno dislivelli di 12 - 15 cm e ci stanno benissimo, poi ne
vedo altri, anche professionisti, che tengono costantemente le mani
sulle leve dei freni o le braccia dritte; ho in mente una foto di
Ballan, comparsa su BS dopo la vittoria del mondiale, ripreso da
davanti, a circa 500 mt dall'arrivo, chiaramente visibile un
dislivello elevato e lui, che si stava giocando un mondiale, teneva le
mani sulle leve dei freni, non so se in termini di velocità possa
avere perso qualcosa, oppure si sentiva già sicuro della vittoria,
certo è, che in quei momenti, anche un centesimo guadagnato può essere
determinante.... poi ha vinto Ballan e io, come al solito, non capisco
una mazza, però mi piace pensare che tutti possano avere margini di
miglioramento.
Ercole
www.pedaleriminese.it