Post by dadeè un problema preso dal mio libro di fisica
xkè le automobili da corsa utilizzano pneumatici larghi se la forza di
attrito è indipendente dall'ampiezza della superficie a contatto?
il coefficiente di attrito diminuisce al crescere della temperatura
della gomma: una superficie più ampia si scalda meno.
che mi dici su questo?
Che detta così è una mezza puttanata. Il motivo non è infatti, quello,
ma quella è una conseguenza del motivo per cui si ricorre a gomme più
larghe.
Infatti la forza che la gomma trasmette sull'asfalto viene distribuita
sulla sua superficie. Più la gomma è larga, più la forza per unità di
superficie (quindi la pressione) diminuisce, e questo permette di fare
delle mescole più morbide, cioè con un coefficiente di attrito più alto.
Se la stessa mescola venisse messa su gomme larghe la metà, in curva si
strapperebbero i polimeri e tu usciresti di strada con una bella
strisciata nera. L'alternativa sarebbe quella di ricorrere a mescole
sufficientemente dure per resistere alla maggior pressione, ma allora
avresti un coefficiente di attrito più basso e quindi meno tenuta in
senso assoluto.
Tieni anche presente che le gomme da corsa hanno coefficienti di attrito
ampiamente sopra a 1, cioè quando sono in temperatura sono letteralmente
_adesive_, a differenza di quelle stradali che hanno un coefficiente di
circa 0,95 e che degrada con la temperatura.
Inoltre vi è anche un problema di *deriva* del pneumatico, che è un
problema accessorio a quello della tenuta della mescola. Per questo ti
rimando a:
http://www.webalice.it/mbacilieri/pilotaggio e seleziona "deriva della
gomma" come argomento.
Questi sono solo *una parte* dei motivi che fanno sì che una gomma più
larga sia preferibile a una più stretta.
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Massimo Bacilieri AKA Crononauta
ICQ:4005815